TRAFFICO ILLEGALE DI RIFIUTI, SEDICI ARRESTI

della redazione
13/03/2006
Attualità
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Sedici persone sono state arrestate e altre 78 sono state denunciate, in stato di libertà, nell'ambito di un'inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica di Lanciano, su un traffico illegale di rifiuti. Gli ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal Gip del Tribunale di Lanciano, Ciro Riviezzo. I carabinieri del Noe di Pescara e gli agenti della Polizia stradale, incaricati dell'indagini, hanno scoperto la base operativa del traffico illegale di rifiuti in un'anzienda di Atessa, la Ciaf, del gruppo Marrollo. Dalla Ciaf i rifiuti, senza subire alcun tipo di trattamento, venivano poi trasferiti in un'altra azienda di Taranto che provvedeva a sversarli in mare. I reati ipotizzati a carico degli arrestati e dei denunciati sono: associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, disastro ambientale e falso. I provvedimenti di custodia cautelare riguardano: Luigi Antonio Bontempi, 51 anni di Roma, responsabile commerciale della Ciaf Ambiente; Corrado Pappagallo, 50 anni di Molfetta, responsabile commerciale e direttore tecnico della Hidrochemical Service di Taranto; Pierangelo Dacome, 67 anni di Castel Frentano, direttore tecnico della Ciaf; Giovanni Carnevale, 41 anni di Bari; Giuseppe Forgione, 64 anni di Fiumicino (Roma), autotrasportatore; Giorgio Gregori, 53 anni di Roma, autista della ditta Forgione; Luigi Lucchetti, 41 anni di Grottaferrata (Roma), autista della ditta Forgione; Gianluca Fanelli, 31 anni di Vasto, addetto all'organizzazione dei trasporti della Ciaf; Angelica Marra, 26 anni di Atessa, segretaria centralinista della Ciaf; Giuseppe Schettino, 27 anni di Bernalda (Matera), addetto agli impianti della Hidrochemical; Emiliana Elena Ingrosso, 33 anni di Leporano (Taranto), segretaria della Hidrochemical; Giuseppe Mangifesta, 34 anni di Campomarino (Campobasso), figlio del titolare dell'omonima ditta; Francesco Rossiello, 34 anni di Bari, amministratore della ditta Ambiente e Tecnologie; Ubaldo Sideri, 50 anni di Corridonia (Macerata), amministratore della ditta Ecological Molise Ecom; Andrea Ranallo, 26 anni di San Salvo, addetto al laboratorio della ditta Laterlite di Lentella; Raimondo Imbrò, 42 anni di Siracusa, amministratore della ditta Paradivi Servizi. Gli arrestati sono stati tutti rinchiusi nel carcere di Lanciano. A Carnevale, Gregori, Lucchetti, Marra, Schettino, Ingrosso, Rossiello e Sideri sono stati invece concessi gli arresti domiciliari.

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