Riconosciamo il merito: gli studenti della 'd’Annunzio' gridano alle istituzioni

Tanti i nodi da sciogliere per le rappresentanze universitarie

redazione
03/11/2024
Attualità
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Riduzione delle tasse, attenzione alle esigenze dei pendolari, più servizi e spazi aggregativi i temi al centro dell’interesse degli studentiQuesti alcuni dei temi che animano il confronto tra Azione Universitaria e altri gruppi di studenti, per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. Sono giornate intense alla D’Annunzio, dove ci si prepara alle elezioni. Sarà semplice votare e lo si farà online mercoledì 6 novembre, dalle 9:00 alle 19:00 e giovedì 7 dalle 9:00 alle 14:00, utilizzando le proprie credenziali che consentono il normale accesso al sistema. Si sceglierà per il Senato Accademico, il Consiglio di amministrazione, il Comitato Sportivo Universitario, il Comitato Regione Università, la Consulta, Consiglio di amministrazione ADSU (Azione per il Diritto allo Studio Universitario), oltre che per i vari consigli di corso e dipartimento. 

Serve coinvolgere le istituzioni affinché si adoperino per affrontare vecchie questioni irrisolte, importanti nella vita di tutti gli studenti” sottolinea Andreana Colangelo, presidente di Azione Universitaria Chieti - Pescara. Secondo i dati del Ministero, la d’Annunzio conta più di 20 mila iscritti nell’anno 2022/2023. “Azione Universitaria è stata protagonista nel miglioramento di questo ateneo - continua Colangelo - si è impegnata per risolvere il problema per la scarsità di alloggi per gli studenti fuorisede. Infatti, ne sono stati messi a disposizione numerosi e altri si stanno ancora realizzando”. 

Tanti studenti, ma poche aule. Si denunciano strutture inadeguate e poco capienti, con infiltrazioni d’acqua e servizi non performanti, con una rete internet instabile e carenze degli impianti. Le incertezze sono tante e i giovani, nel momento della scelta della carriera universitaria non sempre riescono, al primo tentativo, ad iscriversi al percorso che sarà poi quello desiderato: tanti, infatti, iniziano a frequentare un corso di laurea, che poi abbandonano per intraprenderne un altro. A tutti loro è preclusa la borsa di studio. È un’ingiustizia che causa stress e difficolta economiche a molte famiglie. Ma anche il favorire lo studio non può essere una questione da trascurare: tutti dovremmo poter sostenere gli esami in tranquillità, non sovraccaricandoci con ansia e timore di non farcela. Per questo un numero maggiore di appelli potrebbe essere una soluzione. I molti spazi verdi e tanti luoghi di ritrovo, con un sentiero immerso nella natura rendono il campus attraente e favoriscono l’aggregazione e la condivisione. Azione Universitaria, in questi anni, ha cercato di rendere la vita degli studenti più sostenibile, con l’organizzazione di molti eventi aperti alla cittadinanza: spettacoli, festival musicali, momenti di sensibilizzazione. Si batteranno prossimamente, per alimentare anche la vita sportiva tramite la ricostituzione del Centro Universitario Sportivo, fallito da diversi anni. 

Per gli Organi studenteschi, saranno anche altri i nodi da sciogliere. L’Abruzzo è la sesta regione in Italia per il numero di comuni che si trovano nell’entroterra. Infatti, 1 comune su 3 è dislocato in zone lontane e difficilmente raggiungibili. “Ci battiamo affinché vengano potenziati i collegamenti con le diverse sedi dell’Università, soprattutto con il ex CUMS, il Centro Universitario Medicina dello Sport. Per questa condizione, sono sempre di più gli universitari che abbandonano gli studi” concludono i candidati di Azione Universitaria. Si lavorerà attivamente per la realizzazione di attività commerciali e luoghi di ritrovo, per offrire sempre più servizi. Per di più, da anni era assente il bar, ma da qualche settimana, grazie allo sforzo instancabile dei rappresentanti di Azione, la comunità accademica ha riottenuto questo spazio. Il desiderio è quello di favorire, sempre più, un dialogo e una relazione tra il territorio e la “cittadella universitaria”.

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