LA POLITICA SI RIMETTE IN MOTO IN VISTA DELLE CANDIDATURE ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI

Michele Tana
02/09/2008
Attualità
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Settembre, andiamo, è tempo di... tornare a fare politica. Le ferie sono finite e la macchina elettorale è pronta a subìre una decisa accelerazione in vista della definizione delle candidature dei vari partiti alle prossime elezioni regionali del 30 novembre. Nel Vastese sono diversi gli esponenti, di sinistra, di centro, di centrosinistra, di centrodestra e di destra, che aspirano ad un 'posto al sole'. Magari non c'è troppa voglia di mettersi in evidenza, anche per effetto del 'terremoto' che ha investito i vertici abruzzesi del governo regionale di centrosinistra, ma le ambizioni di sicuro non mancano. Nel 'borsino' delle candidature figurano i vastesi: Massimo Desiati (La Destra), Giuseppe Tagliente - con ogni probabilità verrà inserito nel 'listino' del centrodestra e parrebbe anche in lizza per la candidatura alla presidenza - (Forza Italia), Etelwardo Sigismondi (Alleanza Nazionale), Antonio Prospero (Udc), Giuseppe Forte e Francesco Piccolottti (Partito Democratico), Francescopaolo D'Adamo (Italia dei Valori) ed Eliana Menna (Rifondazione Comunista). Da San Salvo ecco Agostino Monteferrante, Luciano Cilli e Vania Perrucci (Partito Democratico), Alfonso Di Toro (Italia dei Valori), Osvaldo Menna (Socialisti), Eugenio Spdano e Nicola Argirò (Forza Italia) e Clementina De Virgiliis (La Destra). Per il territorio spiccano Paolo Palomba (Italia dei Valori) e Luciano Piluso (Socialisti). Possibili anche i sindaci di Cupello, Angelo Pollutri, e di Torrebruna, Guido Colella. Per quanto concerne le candidature alla presidenza in casa centrodestra, detto già di Tagliente, ecco il senatore di An/Pdl Fabrizio Di Stefano, l'ex sindaco di Teramo Gianni Chiodi ed ancora un altro senatore, Filippo Piccone, l'ex responsabile della Croce Rossa ed attuale parlamentare Maurizio Scelli ed il consigliere regionale Nazario Pagano. Per il centrosinistra, 'orfano' di Ottaviano Del Turco per i noti guai giudiziari a carico di quest'ultimo e di buona parte del suo passato governo regionale, da verificare il rapporto con l'Italia dei Valori che potrebbe lanciare un proprio nome (il parlamentare Carlo Costantini) e, soprattutto, con l'Udc, molto 'corteggiato' ultimamente. E qui vanno analizzati a fondo i ruoli dell'ex parlamentare Rodolfo De Laurentis e del sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio. Per ora nessuno si espone, ma sotto traccia di movimenti ce ne sono a iosa.

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