Emergenza idrica nel Vastese tra responsabilità e soluzioni

Il consigliere regionale Prospero presenta una richiesta di audizione in Commissione Vigilanza

redazione
28/10/2024
Territorio
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Francesco Prospero, consigliere regionale vastese di Fratelli d'Italia, ha presentato una formale richiesta di audizione in Commissione Vigilanza del Consiglio regionale d’Abruzzo, con l’obiettivo di affrontare l’emergenza idrica che ha colpito duramente i comuni del Vastese, tra cui Gissi, Furci, San Buono e Monteodorisio.

La crisi idrica, ormai fuori controllo - evidenzia Prospero - sta causando gravi disagi alla popolazione e ripercussioni sul tessuto socio-economico del territorio.

“La drammatica situazione idrica che stiamo vivendo è inaccettabile e richiede un intervento immediato - prosegue -. I cittadini non possono più tollerare i continui disservizi, che compromettono la qualità della vita e lo sviluppo economico dell’area”.

Nella richiesta di audizione viene sottolineata "l’importanza di fare chiarezza sulle responsabilità della gestione operativa della Sasi, la società che fornisce il servizio idrico nell’area, e di individuare soluzioni concrete per superare la crisi. È necessario anche comprendere quali azioni l’Ente Regionale per il Servizio Idrico Integrato (Ersi) stia adottando per coordinare una risposta efficace all’emergenza.

“Sindaci e amministratori locali sono da tempo in prima linea nel segnalare l’insostenibilità della situazione. È fondamentale che i vertici della Sasi e dell’ERSI, insieme all’assessore regionale competente, vengano auditi per rispondere alle domande dei cittadini e trovare soluzioni tempestive,” ha aggiunto Prospero.

La richiesta prevede l’audizione dell’assessore regionale competente, dei presidenti di Ersi e Sasi e dei sindaci dei centri maggiormente colpiti: Nicola Zerra (San Buono), Fabio Di Vito (Furci), Agostino Chieffo (Gissi) e Catia Di Fabio (Monteodorisio).

La crisi idrica, che ha ormai raggiunto proporzioni allarmanti, impone un intervento rapido e deciso per garantire il diritto all’acqua potabile e la continuità del servizio a tutti i cittadini del Vastese, conclude il consigliere regionale vastese.

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