TUTELA COSTA VASTESE, NUOVO INTERVENTO

della redazione
11/03/2006
Attualità
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Sullo scottante problema della valorizzazione della costa vastese, con particolare riferimento all'acquisizione delle aree di risulta dell'ex tracciato ferroviario, si registra una nota diramata dai partecipanti al tavolo di lavoro per la tutela e la valorizzazione della costa vastese (Arci, Aprile, Soc. Operaia di Mutuo Soccorso, Porta Nuova, WWF). ''La valenza naturalistica della Riserva Regionale Naturale della costa teatina (proposta dal coordinamento provinciale delle associazioni, ad integrazione ed ampliamento di quella dell'assessore Caramanico) non è contestabile perchè non contestabili i numeri ed i dati delle relazioni scientifiche allegate alla proposta di legge. Relazioni acquisite grazie al lavoro di botanici e zoologi dell'Università de L'Aquila ben prima della proposta sull'istituzione della Riserva. Solo alcuni numeri fra i tanti: sul litorale della costa teatina, caratterizzato da ben sei siti SIC (siti di interesse comunitario), sono presenti trentanove specie vegetali psammofile su quarantuno incluse nella Lista Rossa Regionale delle specie in pericolo e trecentodieci specie animali. Chi contesta questi dati senza averne altri diversi pratica solo del chiacchiericcio; chi propone la tutela della costa con solo altri strumenti urbanistici, citi un solo esempio così ottenuto di concreta e duratura protezione ambientale; chi cita solo l'originaria proposta dell'assesore Caramanico ignora che, da mesi, le associazioni ambientali e culturali del Coordinamento hanno lavorato su un progetto di Riserva ben più ampio e naturalisticamente inattaccabile. Oggettivamente, chi argomenta in simile modo senza mai confrontarsi con la nostra proposta, nonostante le tante occasioni pubbliche avute, si pone al di fuori della rappresentanza ambientale sull'argomento. Come Tavolo locale non possiamo non ricordare che, per Vasto, la Riserva ribadirà la libera fruizione sulle spiagge di San Nicola e Casarza ed ''ingesserà'' solo le mire speculative di qualcuno, a differenza di quanto afferma il nostro ''primio cittadino''. Per garantire un percorso democratico e partecipato per l'istituzione della Riserva, il Tavolo locale organizza a Vasto una presenza in piazza per sabato 25 marzo, un convegno con naturalisti universitari per domenica 26 marzo, oltre la presenza in ogni occasione pubblica ed istituzionale come nella recente audizione in Commissione Regionale e nel prossimo Consiglio Comunale di Vasto sull'argomento''.

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