I 100 anni 'avventurosi' di 'Mastro' Giovanni Cianci: la festa a Vasto

redazione
14/10/2024
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Figli, nipoti e familiari più stretti, unitamente all’affetto di tanti amici, hanno fatto da ‘corona’ a ‘Mastro’ Giovanni Cianci per la grande e gioiosa festa dei suoi 100 anni di vita.

Una vita avventurosa, piena di significative esperienze per lui, nato il 9 ottobre del 1924 a Vasto.

Tra le tappe da ricordare l’imbarco, all’età di 18 anni, come marinaio su un cacciatorpediniere incaricato di solcare i mari per la rimozione delle mine lasciate dai tedeschi per fare affondare le navi e i sommergibili americani, questo fino ad oltre la fine della guerra. A seguire l’emigrazione in Argentina, per un periodo di cinque anni, periodo durante il quale, a suo dire, ha avuto anche l’opportunità di conoscere e parlare con la mitica Evita Peron. E ancora: l’esperienza da piastrellista e, nel 1956, il concorso vinto in Australia per la ricerca, da parte del locale Governo, di abili piastrellisti italiani. Resta in quel Paese per un periodo di 7 anni, prendendone anche la cittadinanza.

Nel 1962 fa rientro in Italia e l’anno successivo sposa a Vasto Anna D’Adamo. Dall’unione nascono due figli, Antonella e Michele, e in città continua a lavorare come ‘mastro piastrellista ‘ nell'impresa edile di Luigi e Alberto Baiocco, questo per oltre venti anni fino alla meritata pensione. E ancora oggi chi lo conosce lo chiama ‘Mastro’ Giovanni. Un uomo retto, onesto, di animo buono, lo descrivono i familiari. Fino a qualche anno fa, prima del Covid, era ancora molto attivo, impegnato nelle piccole faccende quotidiane. Purtroppo la pandemia ne ha condizionato il seguito. L’amata Anna è venuta a mancare nel 2021 e la perdita lo ha segnato. In ogni caso continua a stare bene, qualche “difetto d’orecchi”, qualche pillola per aiutare lo stato di salute, un mezzo bicchiere di vino a pranzo e a cena e l’interesse che continua per la sua passione per il calcio, informandosi sui principali risultati.

A fargli grande festa, in un agriturismo cittadino, sono stati figli e familiari più stretti e gli amati nipoti Antonio e Andrea ed i piccoli pronipoti Leonardo e Vittoria, quest’ultima di appena 28 giorni.

Una targa ricordo al neo centenario vastese è stata consegnata, a nome della Città del Vasto, dall'assessore Paola Cianci. «È un onore per me, in rappresentanza di tutta l'Amministrazione comunale, condividere con Giovanni questo importante traguardo di vita circondato dall'affetto della sua bella famiglia. Le persone che come lui hanno vissuto diverse fasi della storia del nostro Paese e della nostra comunità sono un esempio di saggezza e resilienza per tutti noi. Questi momenti ci aiutano a non dimenticare mai le nostre radici».

Un grande augurio a ‘Mastro’ Giovanni Cianci anche dalla nostra redazione.

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