Appuntamento sabato 21 e domenica 22 settembre con la 18^ edizione di “Tornareccio Regina di Miele”, l'evento che maggiormente rappresenta la vocazione del territorio, da sempre impegnato, attraverso una ricca schiera di apicoltori, nella produzione dell’eccellenza per la quale il paese è conosciuto in tutta Italia.
L’iniziativa si svilupperà con un corposo programma interamente dedicato all’oro giallo d’Abruzzo.
Come di consueto accanto alla mostra mercato del miele e dei prodotti tipici, degustazioni, intrattenimento, visite guidate, premiazioni, convegni e tanto altro arricchiranno nei due giorni la capitale abruzzese del miele.
Prevista la partecipazione di un ospite speciale, Peppone Calabrese. Il volto noto delle trasmissioni televisive di Rai 1 Linea Verde e Camper, cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo e formatore e docente di antropologia del cibo, sarà presente nella due giorni di Tornareccio (sabato ore 18 saluti e passeggiata lungo il percorso; domenica ore 10,30 partecipazione alla premiazione del concorso nazionale a tema, passaggiata lungo il percorso e saluti).
Il momento più rappresentativo dell’evento sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio, che premierà i migliori mieli prodotti nell’intera regione. Anche quest’anno i visitatori potranno votare lo spazio espositivo più rappresentativo dell’evento nell’ambito del concorso Stand Regina di Miele.
“Tutta l’amministrazione, insieme ai volontari e agli apicoltori, è da tempo a lavoro per l’edizione 2024 di Regina di Miele, l’evento che ogni anno raccoglie migliaia di visitatori attratti dall’eccellenza del nostro paese”, dice il sindaco Nicola Iannone. “Con un prezioso lavoro di squadra, riusciamo, anche quest’anno, ad offrire un ricco programma. È proprio lo spirito di collaborazione tra le varie realtà del paese, nel quale crediamo molto, ad aver permesso nel tempo la realizzazione di grandissimi eventi e ad aver fatto conoscere il nome di Tornareccio oltre i confini regionali”.