In casa Pro Vasto c'è rabbia, non per l'immeritata sconfitta in Coppa Italia con il Chieti, già digerita, bensì per il fatto che potrebbe saltare l'ingaggio del bomber Emanuele Alessandrì, quando oramai c'erano l'accordo economico e la decisione da parte del giocatore di rescindere il contratto con il Cassino, visto che si è messo di mezzo un ex tesserato della società del presidente Mimmo Crisci che ha fatto incontrare Alessandrì e i dirigenti del Barletta (Seconda Divisione, ex C2) che sono alla ricerca, appunto, di un forte centravanti. La trattativa, ad ogni modo, è ancora aperta. Da registrare, frattanto, il divorzio con il terzino sinistro Giacomo Gargiulo, classe 1989, proveniente dal Campobasso. Il giovane è arrivato in riva all'Adriatico con la formula del prestito (gratuito), ma qualcosa non è andata per verso giusto, tant'è che neppure con l'intervento del patron molisano Ferruccio Capone, presente domenica all'Aragona, ospite dello stesso Crisci, è stato possibile risolvere il problema. Nicola Bellandrini, team manager della Pro Vasto, è già al lavoro per un sostituto. Da ieri mattina, con la ripresa degli allenamenti, mister Di Meo ha già in prova alcuni ragazzi per tamponare la falla. Oggi pomeriggio, intanto, torna la Coppa Italia che, per il secondo turno del triangolare numero 7, vede la Pro Vasto far visita al Morro d'Oro (ore 17, stadio di Roseto degli Abruzzi) con tutta l'intenzione di cancellare la sconfitta per opera dei neroverdi di Rinaldo Cifaldi domenica all'Aragona. ''Possiamo solo migliorare - ha commentato Di Meo - la nostra buona prestazione di domenica scorsa''. Oggi escono i calendari. Nella foto di Gino Bracciale l'undici iniziale della Pro Vasto domenica contro il Chieti