Stele dedicata alla Polizia Stradale sulla facciata di palazzo di città

Realizzazione, simboleggiante un centauro alato, dell'indimenticato Prof. Carlo Alberto Di Stefano

redazione
30/07/2024
Cultura
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Questa mattina in Municipio a Vasto si è tenuta la cerimonia per la scopertura della Stele realizzata dall’indimenticato Prof. Carlo Alberto Di Stefano dedicata alla Polizia Stradale, collocata su una delle facciate di Palazzo di Città. 

Dopo la benedizione di Don Luca Corazzari, parroco della Cattedrale di San Giuseppe, la cerimonia è proseguita nella Sala Consiliare “Giuseppe Vennitti”. 

Erano presenti il sindaco di Vasto Francesco Menna, il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, in rappresentante di Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti, il Vice Prefetto Dott. Gianluca Braga, il Questore di Chieti, Dott. Aurelio Montaruli, il Vicario Questore di Chieti Dott.ssa Laura Pratesi, il Dirigente Compartimento Polizia Stradale Abruzzo e Molise Dott. Andrea Mainardi il Dirigente Sezione Polizia Stradale L’Aquila Dott.ssa Daniela Pasqua, il Dirigente Commissariato di P.S. di Vasto Vice Questore  Lucia Vittoria D’Agostino, l’assessore regionale Tiziana Magnacca,  gli assessori comunali Anna Bosco e Nicola Della Gatta,i consiglieri provinciali e comunali i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma. 

“La scultura raffigurante il distintivo della Polizia Stradale è la nostra storia. Rispecchia un profondo sentimento interiore perché rappresenta il nostro essere stati poliziotti, è l’orgoglio di appartenenti alla Polizia di Stato - ha detto il Commissario in quiescenza Giuseppe Cervellini - è parte della nostra vita vissuta quotidianamente al servizio dei cittadini, è una sfera affettiva che portiamo sempre nei nostri cuori. E’ l’effige della Polizia Stradale. La scultura realizzata nell’anno 1996 dal Prof. Di Stefano perché voluta insieme a noi della Stradale e dal Comandante Bartolomeo Frasca. Con la chiusura della Sottosezione per accorpamento con quella Autostradale, l’opera è rimasta in stato di abbandono”.

Menna: “La Città del Vasto è storicamente legata alla Polizia di Stato da speciali vincoli di rispetto istituzionale: ne è cristallina testimonianza la memorabile Cerimonia Istituzionale di Intitolazione del ‘Largo Antonio Manganelli’ e di Inaugurazione del Monumento ai Caduti della Polizia di Stato, che abbiamo vissuto il 29 giugno 2020 alla presenza dell’allora Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Prefetto Franco Gabrielli. Oggi quell’abbraccio con cui la nostra cittadinanza si strinse attorno alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, si rinnova nell’occasione del riposizionamento della stele scultorea. Quando l’amico, Commissario in quiescenza Giuseppe Cervellini, che ringrazio, mi ha suggerito di valorizzare questo monumento con una nuova prestigiosa collocazione, ho subito aderito, nella convinzione che tale gesto ben interpretasse la gratitudine che nutriamo verso i tanti Dirigenti ed agenti della Polizia Stradale che hanno prestato, nel corso degli anni, il proprio servizio a Vasto”.

Ha concluso la cerimonia il Prefetto Renato Cortese che ha dichiarato: “Avverto grande onore nell’essere qui oggi in questa Sala Consiliare in rappresentanza del Capo della Polizia per esprimere un sentimento di profonda gratitudine agli uomini e alle donne della Polizia Stradale per l’impegno e i sacrifici profusi da sempre al servizio della comunità. Consideriamo questa stele come un faro di legalità che ci aiuti a ricordare l’importanza di agire sempre con senso di responsabilità e di rispetto verso il prossimo”.

 

 

 

 

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