Una pena di 4 anni e 6 mesi per l’omicidio preterintenzionale di Franco Mancini, dai più a Vasto conosciuto come ‘Franchino’, morto nel mese di settembre del 2021 all'Ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ dove era stato trasportato dopo essere stato rinvenuto privo di sensi sul lungomare Dalmazia alla Marina.
Il Gup del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dall'avvocato Antonello Cerella, legale del 30enne di Furci finito sotto accusa.
Secondo l'accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Vincenzo Chirico, l'imputato, al culmine di una lite, avrebbe spintonato e provocato la caduta di Mancini ed il conseguente trauma cranico che ha determinato il successivo decesso del 50enne. Riconosciuta, nell'ambito del giudizio, anche l'omissione di soccorso.
La pena, considerato l'accoglimento del patteggiamento, è stata per legge ridotta di un terzo.
I familiari della vittima, la sorella ed il fratello di Franco Mancini, si sono costituiti parti civili, con l'assistenza dei legali Massimiliano Fiore e Samantha Zaccardi.