Le classi seconde della 'Spataro' alla scoperta della Sacra Spina

I bambini hanno potuto approfondire con la guida di Don Domenico Spagnoli anche le opere d’arte presenti nella Chiesa di Santa Maria Maggiore

Rosaria Spagnuolo
21/03/2024
Tradizioni
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Bellissima esperienza hanno vissuto i bambini delle classi seconde della scuola primaria “G. Spataro” Ic1 Vasto, che accompagnati dalle loro insegnanti, si sono recati alla Chiesa di Santa Maria Maggiore per approfondire la storia e il valore della Sacra Spina custodita e venerata nella città del Vasto in un percorso interdisciplinare tra Storia , Religione e tradizioni locali proprio in questo importante periodo della quintena.

Il parroco don Domenico Spagnoli, conosciuto bene per le visite che periodicamente fa in occasione delle principali feste cristiane, ha guidato i bambini in chiesa, spiegando le varie opere d’arte presenti, tra quadri, tele, affreschi e sculture che hanno suscitato interesse e meraviglia da parte dei bambini. Attraverso un'attività ludica, il parroco ha fatto notare loro quante corone sono presenti nella chiesa e poi conducendoli nella navata di sinistra ha illustrato l’importante tela dell’Ecce Homo della scuola del Tiziano

Successivamente ha accompagnato i bambini verso la cappella della Sacra Spina facendo riferimento alla storia di questa importante reliquia e ha fatto vedere a tutti da vicino la Spina tanto venerata nella nostra città. Ha spiegato che la storia ci dice che l'importante reliquia , rinvenuta da Sant'Elena nel 326, fu donata a Baldovino II, che la vendette al re Luigi IX di Francia. Una di queste venne regalata a Papa Pio IV, che la donò a sua volta al Marchese Ferrante Francesco II d'Avalos, in segno di gratitudine per la sua partecipazione , come delegato di Filippo II re di Spagna, al Concilio di Trento nel 1563. Insieme alla S. Spina donò anche la bolla papale, importante certificato che ne convalidava l'autenticità.
Il suo discendente, Alfonso Felice D'Avalos nel 1590 regalò l'importante reliquia e la sua certificazione alla chiesa di Santa Maria Maggiore. E' da allora che inizia la grande venerazione vastese verso la Sacra Spina.

Don Domenico ha poi illustrato l'affresco di Andrea Marchesani che nel 1857 rappresentò l'evento miracoloso accaduto nel 1645 quando durante un incendio scoppiato all'interno della chiesa lo schiavo turco ebbe il coraggio di portare in salvo la Sacra Spina. Ha spiegato inoltre come sia ancora molto sentita la quintena di preparazione alla solennità della Sacra Spina che si festeggia quest’anno venerdì 22 marzo. 

I docenti ringraziano il dirigente scolastico, prof.ssa Eufrasia Fonzo, per la sua attenzione e disponibilità alle uscite didattiche sul territorio che arricchiscono la formazione culturale degli alunni in tutti gli ambiti disciplinari.

Gli alunni hanno apprezzato molto questa visita didattica e ringraziato don Domenico per l'accoglienza e la gentilezza di averli ospitati nel giorno precedente all’importante festa della Sacra Spina. Hanno capito che Vasto è molto fortunata ad avere la Sacra Spina, che rappresenta un patrimonio religioso molto importante e quanto è importante continuare a tramandare il culto e la tradizione anche alle nuove generazioni. 

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