Vincenzo Menna: dal calcio alla politica, passando per il vino e l’associazionismo

Fari puntati sul neo consigliere regionale

redazione
21/03/2024
Attualità
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Nel piccolo borgo di Atessa, incastonato tra le dolci colline abruzzesi, è nato e cresciuto un uomo che ha saputo trasformare la sua passione per il calcio in una carriera ricca di successi, per poi dedicarsi con altrettanta energia e passione ad altre sfide, fino a emergere anche nel panorama politico regionale. Parliamo di Vincenzo Menna, nato nel 1966, una figura poliedrica che ha saputo lasciare il segno in diversi ambiti della vita sociale e professionale.

Il suo legame con il calcio è profondo e radicato fin dai primi passi, quando ha iniziato a giocare nelle giovanili del suo paese per esordire in prima squadra in promozione all’età di 15 anni. Ma è con il Termoli di Bruno Taverna che la sua carriera ha preso una piega decisiva, sfidando avversari agguerriti nel campionato di Promozione. La sua versatilità lo ha portato a ricoprire diversi ruoli, nel reparto difensivo ma anche a centrocampo, fino a consolidarsi come leader nel cuore della retroguardia. Subito dopo il salto nei professionisti, a Castel di Sangro, dove è stato seguito dal Monza di Terraneo e dal Perugia di Gaucci ma il trasferimento a quest’ultima saltò a causa di un brutto infortunio subito in allenamento. Le tappe successive lo hanno visto indossare le maglie di diverse squadre, sempre con la fascia da capitano, tra cui Vastese, Avezzano, Teramo, Lanciano, incarnando quel senso di leadership e mediazione che lo hanno reso un punto di riferimento in campo.

Ma la fine della sua carriera calcistica non ha segnato la fine delle sue ambizioni. Vincenzo Menna ha saputo reinventarsi, seguendo corsi e master nel mondo del vino e del food, fino a specializzarsi nella gestione delle reti vendita. Questo gli ha aperto le porte di Cantina Tollo, un prestigioso nome nel panorama enologico regionale, dove ha assunto il ruolo di capo-area e successivamente responsabile del punto vendita e del e-commerce

Ma la sua dedizione alla comunità di Atessa è sempre stata al centro della sua vita. Ha lavorato attivamente nell’associazionismo locale, contribuendo al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni, come quella del “Fico reale” che ha ottenuto il Presidio Slow Food e promuovendo il gemellaggio con Malta, legato alla coltivazione di questo prelibato frutto. È stato ideatore di due delle più importanti manifestazioni del paese – “Corti antiche” e la festa de “Li Squacciafichere”.

Il suo impegno civico lo ha poi portato a collaborare con Giulio Borrelli, ex direttore del TG1, in un percorso politico che li ha visti impegnati, come gruppo, prima sui banchi dell’opposizione (con l’elezione del solo Borrelli) e poi in maggioranza, con lo stesso ex giornalista Rai quale sindaco di Atessa e Menna come Assessore a Sport, Manutenzioni e Grandi Eventi. Successo anche al secondo mandato e infatti nel 2022 Vincenzo ha raddoppiato i consensi personali, fermandosi poco sotto la soglia delle mille preferenze personali. Ciò gli ha consentito di assumere anche il ruolo di Vice Sindaco.

Ma la sua ambizione non si è fermata qui, negli scorsi mesi ha raccolto la sfida e deciso di candidarsi con Abruzzo Insieme, al fianco di Luciano D’Amico, nella competizione per il nuovo Consiglio Regionale d’Abruzzo. Il suo impegno e la sua dedizione sono stati premiati con 2.703 preferenze, consentendogli di guadagnarsi un posto nell’Emiciclo regionale.

“É stato un percorso avvincente e interessante quello vissuto fino a oggi tra calcio prima, professione poi e politica oggi” – ci ha dichiarato il neo consigliere regionale e poi ha proseguito – “Ne vorrei approfittare per ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino in questo periodo, a partire da mia moglie, dal gruppo politico del Mau, dalle forze alleate in Consiglio comunale e tutte le persone che, con il loro voto, hanno voluto darmi fiducia. Sarà ora mio il compito di ricambiare tanta stima e affetto portando in Consiglio regionale le istanze del mio territorio.

Anche se dai banchi dell’opposizione lavorerò sodo per portare a casa risultati per la nostra zona, da troppo tempo dimenticata e abbandonata”.

Vincenzo Menna è un esempio di determinazione, passione e dedizione alla propria comunità, dimostrando che con impegno e spirito di sacrificio si possono raggiungere traguardi anche al di là del campo da calcio. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che credono nel potere del lavoro di squadra e della volontà di fare la differenza. Ora a lui toccherà il compito di rappresentare un intero territorio e portare, in Consiglio regionale, le istanze della sua gente.

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