Eolico nel Vastese interno, spunta un nuovo progetto

Interessati i territori di Cupello, Monteodorisio, Furci, Fresagrandinaria, San Buono, Scerni, Gissi e Atessa

Anna Bontempo (Il Centro)
19/03/2024
Territorio
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Interessa otto comuni, tre dei quali (Cupello, Furci e Fresagrandinaria), già coinvolti nella realizzazione  del grande parco eolico contro il quale si sono mobilitati alcuni centri del medio vastese e un gruppo di associazioni.  Spunta un nuovo progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia derivante dallo sfruttamento del vento, della potenza nominale pari a 40,5 Mw.

La società proponente è la Furci Collechiesi srl e i comuni interessati sono Scerni, Gissi, Monteodorisio, Fresagrandinaria, Atessa, Cupello, San Buono e Furci. La procedura, alle battute iniziali, registra la presentazione del progetto al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Anche se di questa nuova proposta si conosce ben poco, non passa inosservato un dato: il nuovo impianto va a sovrapporsi in alcuni territori a quello che vorrebbe realizzare la società Sviluppo Prime srl di Grottaglie (Taranto) e che prevede la realizzazione di undici torri eoliche, pari ad una potenza complessiva di 66 Mw, dislocate due a Tufillo,  due a Palmoli, due a Fresagrandinaria, due a Furci e tre a Cupello.

Contro questo impianto, ritenuto molto impattante a livello ambientale,  c’è stata una forte mobilitazione nei mesi scorsi, sfociata nella presentazione di 32 osservazioni, ma del nuovo progetto presentato al Ministero i comuni interessati non sanno assolutamente nulla. E questo la dice lunga sul coinvolgimento degli enti territoriali.

“ Ci risiamo”, sbotta la sindaca di Cupello, Graziana Di Florio come abbiamo  già avuto modo di dire a suo tempo, questa amministrazione non dice no a prescindere a questi impianti, ma in maniera ragionata e motivata. Questo territorio ha già dato: esistono un impianto di compostaggio e riciclaggio per i rifiuti urbani e una centrale fotovoltaica. Abbiamo terreni fertili disseminati di pannelli solari. Non possiamo subire l’ennesimo progetto presentato da una società, magari appena nata, calato dall’alto e senza che ci sia a monte una seria programmazione. Sentirò i colleghi sindaci degli altri comuni e insieme decideremo il da farsi”, conclude Di Florio.

Cupello, al pari degli altri comuni interessati al progetto della società Sviluppo Prime srl,  ha presentato, alla scadenza dei termini,  le osservazioni al Ministero sul parco eolico, ravvisando, oltre ad un forte impatto ambientale,  una serie di criticità che riguardano, sostanzialmente, la viabilità, i terreni gravati da uso civico e quelli collocati all’interno delle aree tratturali.

Nel frattempo non passa certo inosservato questo continuo proliferare di impianti che interessano soprattutto il medio vastese.  Spuntano come funghi, dall’oggi al domani, a riprova che quello legato alle energie rinnovabili sia diventato ormai il nuovo business.

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