E’ stata demolita la Rotonda di viale Dalmazia, uno dei luoghi simbolo della riviera. Al suo posto ora c’è solo un cumulo di macerie. L’obiettivo è concludere i lavori entro la prossima stagione estiva, ma il timore degli operatori commerciali e turistici è che i tempi previsti nel cronoprogramma non vengano rispettati, nonostante le rassicurazioni fornite dall’impresa appaltatrice e dalla stessa vice sindaca Licia Fioravante che ha indicato il termine di 150 giorni a fronte dei 300 giorni previsti nel capitolato d’appalto.
“Ci hanno assicurato che la struttura sarà pronta prima dell’inizio dell’estate”, dice Maria Liberatore, titolare del bar La Sterlina, una delle attività storiche della riviera, “e io mi auguro di cuore che i tempi vengano rispettati anche perché per il 21 giugno abbiamo preparato una piccola inaugurazione. Il progetto va benissimo. L’unica incognita sono i tempi. Certo se i lavori fossero iniziati prima sarebbe stato meglio”, conclude Liberatore che ha la sua attività commerciale proprio di fronte alla Rotonda.
“A quella struttura, uno dei luoghi simbolo di Vasto Marina, sono particolarmente affezionato”, confessa Domenico Molino, titolare dello stabilimento balneare Da Mimì, “vederla demolire mi ha particolarmente colpito, ma so anche che verrà ricostruita rispettando la sagoma originaria dell’edificio. Ho visto il progetto e mi convince. La ristrutturazione non era più rinviabile”.
Martedì mattina, con viale Dalmazia quasi deserta, c’erano pochi curiosi vicino al cantiere. L’impresa ha iniziato la demolizione lunedì. Le maestranze stanno lavorando alacremente. A vigilare sulla esecuzione dei lavori è la vice sindaca.
“Abbiamo esortato l’impresa a fare il più presto possibile”, spiega Fioravante, “l’obiettivo è ultimare la struttura muraria esterna entro 150 giorni, cioè entro la prossima stagione estiva. Siamo consapevoli che i lavori potranno comportare alcuni disagi, ma siamo certi che tutti apprezzeranno i nuovi ambienti riqualificati”.
La Rotonda di viale Dalmazia è un luogo molto caro ai vastesi, punto di aggregazione in estate per giovani ed adulti.
La struttura verrà ricostruita senza modificare la forma originaria, ma rendendola più moderna ed accessibile ai diversamente abili. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ingegner Mario Fioriti.