BOSCHETTI SI E' DIMESSO DA ASSESSORE E ADESSO SI ASPETTANO I PRONUNCIAMENTI DEL RIESAME

Il Messaggero d'Abruzzo
02/08/2008
Attualità
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Si è dimesso ieri, da assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Boschetti, arrestato il 14 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità, inchiesta per la quale sono stati arrestati anche il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, e altri otto tra assessori, politici, imprenditori e funzionari. Lo ha annunciato ieri mattina il presidente vicario della Regione, Enrico Paolini, che nell'occasione ha sottolineato che «non vi saranno problemi nei lavori dell'esecutivo» in quanto il numero minimo di assessori deve essere di quattro, mentre in carica ve ne sono ancora sette. Martedì scorso il gip di Pescara aveva respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Boschetti, che ora sperano nel Tribunale del Riesame per veder rimesso in libertà l'ex assessore, rinchiuso nel carcere di Lanciano. Ma, in realtà, sono tutti i legali dei protagonisti della clamorosa vicenda che ha travolto la Regione ad affidare le speranze di scarcerazione dei loro assistiti ai giudici aquilani del Riesame. Come noto, le date ''calde'' sono quelle del 7 e del 18 agosto: il 7 davanti al Tribunale verranno infatti discussi i ricorsi presentati dai difensori di tutti quanti sono stati colpiti dall'ordinanza di custodia cautelare; il 18, invece, il Riesame affronterà l'appello proposto dai legali contro l'ordinanza di rigetto della scarcerazione firmata dal gip di Pescara Maria Michela Di Fine. Ma non è detto che allo scoccare del 13 agosto, vale a dire ad un mese dal provvedimento che ha portato in carcere Ottaviano Del Turco e gli altri, se nulla sarà mutato nella situazione dei personaggi coinvolti nell'inchiesta, come dire se nessuno sarà stato scarcerato, gli avvocati difensori non provvedano a presentare altri ricorsi per chiedere la rimessa in libertà dei loro assistiti, sostenendo come non sussista più, per gli indagati, la possibilità di inquinare le prove. E' insomma una settimana importante quella che si aprirà dopodomani. Una settimana che vedrà l'attenzione spostarsi da Pescara all'Aquila, dalla Procura del capoluogo adriatico al Tribunale del Riesame del capoluogo regionale. Un agosto davvero caldo, un agosto di superlavoro per magistrati e avvocati, mentre Del Turco e gli altri aspettano di conoscere il loro destino e studiano le mosse con cui replicare alle accuse dell'imprenditore della sanità privata Vincenzo Angelini.

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