Si chiude oggi il sipario sul Festival di Sanremo, anche quest’anno nutrita la presenza abruzzese sul palco, a Casa Sanremo e negli eventi collaterali alla kermesse musicale. Sul palco è salito in questi giorni il direttore d’orchestra Enrico Melozzi.
Nella serata di ieri il maestro Melozzi ha portato nel cuore del Festival uno dei simboli abruzzesi per eccellenza: gli arrosticini. Un momento immortalato sui social con un’ode alla melodia abruzzese e alle rustelle.
«Nel cuore dell’Abruzzo, tra i profumi dell’arrosto e le melodie della tradizione, c’è un mondo di poesia e musica pronta a esplodere. Come un direttore d’orchestra che usa la bacchetta con maestria, noi abruzzesi dirigiamo un’armonia di colori e suoni che va oltre il semplice piacere culinario. Con la bacchetta fra i denti e lo sguardo rivolto al cielo, celebriamo la nostra terra non solo per la sua cucina, ma per la sinfonia di emozioni che suscita. L’Abruzzo è una partitura da eseguire con passione e rispetto, dove ogni nota racconta una storia di tradizione e bellezza. È tempo di alzare le braccia e dirigere il nostro destino verso un futuro fatto di cultura e poesia, dove la musica degli Abruzzi risuona nell’anima di chiunque abbia il privilegio di ascoltarla. Viviamo l’Abruzzo come una grande orchestra, pronti a far vibrare il cuore del mondo con la nostra arte e il nostro spirito indomito. Forza Abruzzo, la tua melodia è eterna».