Si terrà sabato 3 febbraio, dalle ore 10, una iniziativa voluta dal Comitato Litorale Vivo allo scopo di “preservare la fruibilità e la bellezza paesaggistica della baia di Vignola, che si trova minacciata da un progetto di barriere sommerse, finanziato dalla Regione Abruzzo di 3,5 milioni di euro di fondi pubblici".
L'intervento contrastato dal sodalizio presieduto da Antonio Mercorio è quello anti erosione che, a giudizio dei manifestanti, creerebbe una seria compromissione di un'area di pregio.
"Abbiamo richiesto - si legge in una nota - un confronto con l’amministrazione e un tavolo tecnico per proporre alternative meno impattanti; alle quali purtroppo non abbiamo mai ricevuto risposta, nonostante tante promesse".
Da qui, dunque, l'organizzazione di una manifestazione di protesta che si svilupperà con un presidio ed un flash mob dal titolo “Save the Grotta” nell'area interessata dal progetto. “L'onda della Grotta del Saraceno a Vasto sta per essere distrutta dai frangiflutti - scrivono i promotori di Litorale Vivo nella locandina -. Flash mob in mare per manifestare”.