La sanità è tra i settori più importanti della nostra società, legata alla vita e alla morte, alla cura e alla salute di tutti noi. Un intervento sanitario può determinare l’esistenza o spezzarla.
Molto spesso, dopo decenni di tagli e riassetti, ci troviamo a raccogliere denunce, segnalazioni e lamentele sulla sanità pubblica. E ci sono storie a lieto fine in cui la professionalità e l’umanità del personale medico e paramedico salvano vite e permettono di curare persone malate e fragili.
È quanto accaduto ad Antonio Grimaldi, un agente assicurativo di Vasto originario di Roccaspinalveti, che ha accompagnato il 5 gennaio scorso il padre 87enne al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vasto. Grimaldi tramite la stampa ringrazia il personale sanitario ed evidenzia l’eccellenza. «Vorrei evidenziare delle Eccellenze che abbiamo nella Sanità Pubblica che noi spesso non vediamo o, ancora peggio ignoriamo presi spesso dalle ns. insicurezze, ansie ecc. – ha scritto alla nostra redazione - crediamo che gli operatori sanitari abbiano la bacchetta magica per risolvere tutti i nostri problemi di salute ma così non è».
«Il giorno venerdì mattina del 05/01/2024 dietro consiglio medico dell'attento Dr. Rucci Mario (medico curante di Roccaspinalveti con cui ho comunicato molto in questi giorni solo via whatsapp, vista anche la distanza tra Vasto e Roccaspinalveti), accompagno mio padre di anni 87 al pronto soccorso dell'Ospedale S.Pio di Vasto, perché non mangiava da oltre 20 giorni avendo diverse patologie (anemia, scompenso cardiaco ecc.) – racconta Grimaldi – è vero che questa lungaggine è stata molto estenuante ma è altrettanto vero che è servita a scoprire il problema e a poterlo affrontare !!! Diversamente non avrei mai potuto scoprirlo e di certo avrei perso mio padre». «Di certo sono stati determinanti la velocità, l'attenzione e la grande professionalità dimostrati dalla Squadra Giovanile di Giovanissimi Sanitari della Dr. Silvia Iomarrino» sottolinea Grimaldi che conclude con un invito a tutti i cinquantenni e i sessantenni: «Armatevi di pazienza e rispetto per queste nuove brillanti generazioni, il momento non è proprio facile, i pronto soccorso sono preso d’assalto per tanti casi di virus, febbri, influenze, covid e altro; smettiamola una volta per tutte di buttare fango su queste persone che si occupano della nostra salute! Semmai diamo loro più attenzione, forse i miglioramenti della sanità potrebbero iniziare proprio da noi».