Si è svolta martedì 12 dicembre, a partire dalle ore 15:00, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma, la Conferenza Stampa di presentazione della seconda edizione del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza”.
Promossa dalla senatrice Tilde Minasi, l’iniziativa ha coinvolto le Associazioni Unione Nazionale Vittime (UNaVi) ed Emily Abruzzo, nonché Comitato Direttivo e Giuria – tecnica e giovani –dell’omonimo Concorso nato da un’intuizione della Prof.ssa Teresa Maria Di Santo, presidente di Emily Abruzzo e coordinatrice per l’Abruzzo di UNaVi, e del Direttore Artistico Virginio Di Pierro.
Guidati dalla sapiente moderazione della Responsabile della Comunicazione del Premio Emily Valentina Jannacone (Direttivo UNaVi), sono intervenuti la senatrice Minasi, la Di Santo, Paola Radaelli (Presidente UNaVi) e Virginio Di Pierro.
Le loro voci, ribadendo principi, obiettivi e finalità del progetto, nonché dando anticipazioni sulle novità che caratterizzeranno la seconda edizione del Premio - che a breve vedrà l’uscita del bando 2023/2024 - si sono intrecciate con le voci commosse ma potenti di coloro che più di altri hanno vissuto sulla loro pelle la violenza oggetto dei tanti libri che hanno gareggiato.
Beatrice Fraschini, segregata per quattro giorni in casa dal fidanzato, aguzzino da cui è riuscita a fuggire calandosi al balcone dal secondo piano dell’abitazione, Benedetta Durini, sorella di Noemi Durini, la sedicenne picchiata, accoltellata e sepolta viva dal fidanzato, Aldo Claris Appiani con la moglie Alberta Brambilla Pisoni, genitori dell’avvocato trentasettenne Lorenzo Claris Appiani, ucciso a colpi di pistola da un suo ex cliente, nel Palazzo di Giustizia dove si era recato per testimoniare (proprio alla sua memoria sarà tralaltro dedicata la nuova edizione di Premio letterario).
Ebbene loro “ci hanno messo la faccia portando la propria testimonianza”, come ha dichiarato in un post pubblicato dalla Presidente UNaVi Paola Radaelli a conclusione dell’evento.
Un post denso di tutta la commozione e l’orgoglio di far parte di un gruppo di persone unite da un comune obiettivo: “sconfiggere in qualsiasi modo la violenza” perché “anche con la cultura lo si può e lo si deve fare.” ha aggiunto la Radaelli ribadendo come “i libri, le scritture, i racconti possono anche loro prevenire e aiutare”.
Tra i tanti momenti commoventi, la consegna a Benedetta Durini, da parte di Paola Radaelli e della senatrice Tilde Minasi, di uno dei quadri firmati dall’artista Sergio Brambillasca e facenti parte della mostra “Sui passi della violenza”. Nell’opera la storia di Noemi Durini, bruscamente uccisa nel 2017, un dono che “seppur non lenisce il dolore” come ha affermato la Jannacone “è un simbolo della forza della famiglia” che, nella mamma Imma e in Benedetta, diviene essa stessa voce di denuncia contro qualsiasi tipologia di violenza.
A fare da cornice agli interventi principali della Conferenza stampa, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “F. Palizzi” di Vasto, la Prof.ssa Nicoletta Del Re, e Marianna Forgione, Addetto Stampa all’interno del Comitato direttivo del Premio Letterario Emily. Il ruolo della Scuola nell’ambito del progetto finalizzato a educare, sensibilizzare, prevenire e combattere la violenza e l’importanza di una comunicazione efficace, responsabile, mirata e incisiva, che permetta di far conoscere e riconoscere il Premio legandone il proprio nome alla Cultura, risorsa fondamentale del nostro Paese, sono stati gli argomenti centrali delle riflessioni che hanno concluso la Conferenza.
Non resta che attendere la pubblicazione ufficiale del Bando, reperibile sul sito del Premio Letterario Emily https://premioletterarioemily.it
Foto Antonino Vicoli