I convegni organizzati da 'Emergenza Ambiente Abruzzo' relativi ai rischi ambientali che incombono sul territorio e che stanno destando preoccupazione e allarme sociale in diverse zone della cosiddetta 'Regione Verde', area del Vastese compresa, sono approdati venerdì sera a Vasto, nella cornice della centralissima piazza Lucio Valerio Pudente. Si è trattato di un'interessante opportunità finalizzata ad informare i cittadini del comprensorio ed a discutere e confrontarsi, in modo particolare, sui progetti di realizzazione del Centro Oli a Ortona e piattaforme petrolifere al largo della costa, del termovalorizzatore a Cupello e sulla nuova ampia discarica per rifiuti speciali Vallecena a Furci. Tra i relatori della conferenza-dibattito la professoressa Maria Rita D'Orsogna, della California State University at Northridge, ed Andrea Ledda, medico ricercatore che sono intervenuti sul Centro Oli di Ortona; Sandro Di Scerni, esperto in smaltimento di rifiuti ha invece trattato la questione della possibile realizzazione di un termovalorizzatore a Cupello, mentre Pina Colamarino, architetto e attivista ambientalista di Furci, componente del comitato contro la discarica, ha relazionato sul progetto del nuovo impianto. Moderatore dell'incontro Lino Salvatorelli, responsabile dell'Arci di Vasto. In chiusura c'è stata la proiezione del video 'Il ritorno di Attila', di Antonello Tiracchia, sui rischi ambientali per la costa dei Trabocchi.