Poco dopo le 15 l’arrivo del feretro allo Stadio: all’Aragona l’ultimo saluto a Massimo Vecchiotti, indimenticato capitano della Vastese Calcio, spentosi ieri all’età di 62 anni, prima della celebrazione del rito funebre nella Chiesa di San Giovanni Bosco.
C’è un’ampia rappresentanza dell’attuale squadra biancorossa, tifosi, amici e conoscenti, ex compagni di squadra e ragazzi guidati da Massimo, nella sua versione di allenatore, negli anni a seguire la bella e soddisfacente carriera sui campi di calcio, con la memorabile parte connotata dagli amati colori della squadra tanto amata. Maglia e sciarpa biancorosse vengono sistemate sulla bara, prima del giro di saluto sul campo di gioco che per tante occasioni lo ha visto straordinario protagonista.
In tanti si sono stretti allo scoramento della famiglia, in particolare nei confronti dei figli Noemi, Ludovica e Federico, per una perdita prematura e carica di dolore, nell’ambito di un percorso difficile di malattia che aveva negli ultimi anni caratterizzato la vita dell’ex centrocampista e tecnico.
Un omaggio ed un abbraccio in un luogo speciale e denso di profondo significato, teatro di grandi partite ed infinite emozioni, per una passione per il pallone che non era mai venuta meno.