Garrison town: tracce e luoghi della presenza alleata a Vasto ad ottanta anni dalla liberazione
Visita guidata pubblica
Venerdì 3 novembre 2023
Luogo d’incontro: ingresso sud (principale) dello stadio
Ore 15:00
Pensavano di aver raggiunto Istonio il 5 novembre del 1943, ottant’anni fa. Ma giunti in città gli inglesi sentivano parlare di Vasto! Si chiedevano «Ma siamo a Vasto o a Istonio»? «Se il nostro obiettivo era Istonio perché qui parlano di Vasto?».
Un bel problema per gli ufficiali britannici risolvere questo mistero. Che cosa dovevano comunicare al comando alleato supremo: il comando generale dell’VIII armata si era insediato a Istonio o a Vasto? Sul piano ufficiale il nome restava Istonio, ma su quello ufficioso probabilmente non comprendevano il motivo dell’altro: Vasto. Come risolvere la questione? Utilizzando un terzo nome buono per la truppa: Garrison town, vale a dire Città della guarnigione, nel senso di sede del comando militare. Vale a dire, una denominazione coerente con la funzione che stavano svolgendo in questa strana città dai due nomi diversi. Ad Istonio-Vasto il comando dell'VIII Armata inglese, guidata al momento dell'ingresso nella città dal generale Bernard Law Montgomery, rimase fino a marzo del 1944.
Abbiamo detto 5 novembre. Ma l’attenzione degli inglesi su Vasto inizia un mese prima: il 6 ottobre. Un bombardiere della Raf colpisce il quartiere Aragona causando la morte di due cittadini: Ettore Mariani (70 anni), Chiara Obino (23 anni). Nello stesso giorno, i tedeschi fanno saltare il Faro di Punta Penna.
Il 16 ottobre un bombardiere inglese colpisce la navata di sinistra della chiesa di S. Pietro e la cappella del Monte dei Morti. Il 18 ottobre i tedeschi ordinano l’evacuazione della città. Il 3 novembre con un cannoneggiamento colpiscono l’angolo all’ingresso di via del Cimitero cagionando la morte di 4 civili della stessa famiglia.
Ultimo atto, il 3 novembre fanno saltare tre palazzi nell’attuale corso Nuova Italia.
Il 5 novembre gli inglesi entrano ad Istonio.
Prof. Davide Aquilano, Presidente della Sezione di Italia Nostra del Vastese