È stata pubblicata la guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, giunta alla trentaquattresima edizione. Il primo dato che emerge è la crescita della qualità della ristorazione italiana.
«All'indomani della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco e dopo un'estate rovente tra scontrini fuori taglia e dibattiti sulla crisi del settore, nonostante i sold out - racconta Laura Mantovano, direttrice editoriale della Guida - il compito della guida è quello di tirare le somme, cogliere tendenze, senza dimenticare di valorizzare solide realtà. Le difficoltà, a partire dalla sostenibilità economica, esistono, vanno studiati nuovi modelli, non è più tempo di formalismi ma certo è che la ristorazione d'autore dalla forte identità, in Italia, ha ancora molto da dire».
L’Abruzzo «è un tripudio di sapori» con Niko Romito miglior chef della ristorazione italiana insieme a Massimo Bottura e ben settantaquattro insegne abruzzesi presenti nella guida «di cui 7 che fanno il loro ingresso per la prima volta e una distribuzione omogenea tra tutte le province».
Dodici sono i ristoranti presenti della Provincia di Chieti:
Futura (Chieti)
Casa D’Angelo (Fara Filorum Petri)
La Grotta dei Raselli (Guardiagrele)
Villa Maiella (Guardiagrele)
Gli Ostinati – Trabocco Mucchiola Restaurant (Ortona)
Caldora Punta Vallevò (Rocca San Giovanni)
Insight Eatery (Rocca San Giovanni)
Al Metrò (San Salvo)
Bottega culinaria (San Vito)
Essenza Cucina di Mare (San Vito)
Cibo Matto (Vasto)
Hostaria del Pavone (Vasto)