L’Aquila si candida a Capitale della Cultura 2026 insieme ad altre 25 città

Le dieci finaliste saranno proclamate il 15 dicembre

Redazione
08/07/2023
Territorio
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La città dell’Aquila si candida come Capitale della Cultura 2026 insieme ad altre 25 città. Tutto l'Abruzzo ovviamente tiferà per il capoluogo. Il prossimo 15 dicembre saranno proclamate le dieci finaliste. Il 29 marzo poi la proclamazione. 

Le città candidate sono in rappresentanza di 14 Regioni italiane, distribuite dal nord al sud della Penisola, con una presenza predominante della Toscana. L’ultima città ad essere insignita del titolo è stata Agrigento, per il 2025, preceduta da Pesaro che diventerà capitale della cultura nel 2024 e da Bergamo e Brescia, che condividono la carica per il 2023.

La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in evidenza, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità. Per proseguire la corsa verso il titolo del 2026, le aspiranti Capitali dovranno perfezionare la loro candidatura inviando, entro il prossimo 27 settembre, un dossier che, successivamente, sarà sottoposto alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.

Entro il 15 dicembre 2023, la commissione definirà la short list delle dieci città finaliste e la procedura di valutazione, dopo l’audizione pubblica dei progetti finalisti entro il 14 marzo 2024, si concluderà per il 29 marzo 2024 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2026.

Auguriamo tutti all’Aquila e alla sua comunità una designazione che merita per il suo notevole patrimonio storico e artistico e per la volontà di rinascita dimostrata dalla sua popolazione dopo il violento terremoto del 6 aprile 2009.

Questo è l’elenco delle città che hanno presentato la domanda per il 2026:

Agnone (Isernia) – Molise

Alba (Cuneo) – Piemonte

Bernalda (Matera) – Basilicata

Carpi (Modena) – Emilia-Romagna

Cleto (Cosenza) – Calabria

Cosenza – Calabria

Gaeta (Latina) – Lazio

L’Aquila – Abruzzo

Latina – Lazio

Lucca – Toscana

Lucera (Foggia) – Puglia

Maratea (Potenza) – Basilicata

Marcellinara (Catanzaro) – Calabria

Massa (Massa – Carrara) – Toscana

Moliterno (Potenza) – Basilicata

Nuoro – Sardegna

Pantelleria (Trapani) – Sicilia

Potenza – Basilicata

Rimini – Emilia-Romagna

Senigallia (Ancona) – Marche

Todi (Perugia) – Umbria

Treviso – Veneto

Unione dei Comuni dei Monti Dauni (Foggia) – Puglia

Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino” (Perugia) – Umbria

Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena) – Toscana

Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana

(Arezzo) – Toscana

 

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