La tradizione narra che Alessandro Muzio, l’11 giugno 1576, si recò ai suoi campi con la paura dei danni che poteva aver comportato la terribile tempesta che si era abbattuta sul circondario. Durante il cammino gli apparve Maria Santissima e lo rassicurò: per la sua grande devozione i suoi campi erano rimasti intatti. Sul cammino di Alessandro Muzio anche ieri sera è tornata la tradizionale processione dal centro di Casalbordino alla Basilica Madonna dei Miracoli. Così come accaduto l’anno scorso il meteo ha fatto temere più di qualcuno. Mentre la processione iniziava il cammino alcuni forti tuoni si sono sentiti in lontananza. Ma così come la forte devozione di Alessandro Muzio preservò i suoi campi ieri sera il cielo si è trattenuto fin quasi all’arrivo sul sagrato. Alcune gocce di pioggia sono cominciate a scendere mentre si stavano percorrendo gli ultimi chilometri. Mentre la testa del corteo percorreva gli ultimi passi la pioggia è giunta. Ma il momento più forte del rovescio è arrivato dopo che la statua della Madonna, coperta per preservarla dal comitato feste all’arrivo delle prime gocce di pioggia, e i pellegrini erano entrati nella Basilica per la Santa Messa conclusiva. L’amore e la devozione per Maria Santissima dei Miracoli, patrona della Diocesi di Chieti-Vasto, non si sono lasciati spaventare dal meteo e non sono stati minimamente frenati dall’arrivo della pioggia.
Non temere disse la Madonna dei Miracoli ad Alessandro Muzio e lo ripete ancora oggi a tutti coloro che sono animati da grande devozione. In questi momenti bui della storia dell’umanità, tra l’incertezza e la speranza per l’agognata fine della pandemia e i venti di guerra (sempre più “mondiali”), il “non temere”, il “non abbiate paura” (come disse San Giovanni Paolo II in occasione della sua elezione al soglio pontificio) giunge ai cuori e all’animo ancora oggi. Il momento più emozionante e commovente è stato l’arrivo della statua della Madonna dei Miracoli in Basilica. Le invocazioni a Maria Santissima, le vibrazioni più profonde dell’animo son tornati a sgorgare spontanei dal cuore. Accanto a Colei che unisce l’intera comunità, un ritorno vivo e in presenza ad una devozione si fa popolo, cultura, tradizione, storia, struggente e straordinaria.
Quest’anno il programma della festa si svolgerà su tre giorni per la coincidenza con il Corpus Domini. Dopo la Santa Messa presieduta stamattina da Mons. Bruno Forte nel pomeriggio la celebrazione sarà presieduta dal vescovo emerito della diocesi di Trivento Mons. Domenico Scotti a cui seguirà la solenne processione del Corpus Domini. Alle ore 21 ci sarà lo spettacolo musicale con i Roservoir Dogs e gli Arditi Instabili Live, in apertura si esibirà il giovane artista casalese emergente Alessandro Martone in arte Blond Ash. Domani sera a chiusura della tre giorni di festa ci sarà il grande concerto del gruppo “Le Vibrazioni”.