Tutto rinviato alla prossima settimana, almeno si spera. La tanto attesa riunione tra alcuni amministratori comunali e il presidente dimissionario della Pro Vasto, Domenico Crisci, programmata per giovedì sera dal vice-sindaco Nicola Del Prete è finita a... 'tarallucci e vino'. Una chiacchierata tra amici, quelli presenti a Palazzo di Città, e niente più visto che mancava proprio Del Prete perché malato. Insomma, quando sembrava che qualcosa cominciava a muoversi, ecco l'inatteso intoppo che manda tutto all'aria. Altro tempo prezioso perso che, probabilmente, è stato mal digerito da Crisci che ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Sarà un'altra estate di passione, come lo scorso anno, ma i tifosi sono ormai abituati. Secondo indiscrezioni, a metà della settimana prossima si conoscerà il futuro della Pro Vasto, da decidere in Municipio. Qualche ''maligno'' sostiene che la riunione saltata è la solita mossa politica, per perdere tempo ed obbligare i dirigenti del sodalizio biancorosso a delle scelte obbligate che, alla fine, non accontenteranno nessuno. Il popolo biancorosso, inutile girarci intorno, auspicava un non coinvolgimento della politica, accettando di buon grado anche una società formata da imprenditori di fuori Vasto, purché solida e seria, da ufficializzare davanti ad un notaio, e non ritrovarsi a vivere l'esperienza della scorsa stagione, quando, addirittura, non si sapeva più a chi rivolgersi per avere notizie, anche le più insignificanti. Il presidente Crisci, evidentemente, farà lo sforzo di aspettare qualche giorno ancora e incontrarsi con Del Prete che, secondo fonti attendibili, avrebbe già un gruppo di persone da ''affiancare'' allo stesso Crisci. A sentire alcuni tifosi vastesi, però, il presidente dovrebbe dare un taglio a quanto sta accadendo, uscire allo scoperto comunicando i nomi dei nuovi soci e lasciar stare i politici: ''Siamo stanchi - dicono - di questa presa in giro da parte del Comune, il binomio vincente è Crisci-Argirò. Il presidente della Pro Vasto ha già pronta la nuova società, per questo si sono fatti avanti i politici, dopo un mese dalla lettera inviata al sindaco Luciano Lapenna, per paura di non poter più sindacare sull'operato della dirigenza biancorossa. A Crisci chiediamo di andare avanti per la strada intrapresa e non si pentirà. Bisogna avere persone serie in società se si vuole bene alla squadra e garantire un futuro''. C'è poco da aggiungere, anzi hanno ben chiare le idee i tifosi biancorossi e non possiamo fare altro che girare le loro richieste a chi di dovere. A buon intenditore, poche parole.