Criticità inerenti il servizio e stipendio in ritardo, scatta lo stato di agitazione

Intervento della Fp Cgil per i lavoratori dell'Asca Cooperativa Sociale che gestisce le attività della riabilitazione psichiatrica per le strutture di Vasto e Lanciano della Fondazione Mileno

redazione
31/03/2023
Attualità
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La Fp Cgil di Chieti, attraverso una nota del segretario provinciale Giuseppe Rucci, rende noto lo stato di agitazione del personale della Asca Cooperativa Sociale, la quale gestisce i servizi appaltati dalla Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus (struttura accreditata) della Riabilitazione Psichiatrica per le strutture di Lanciano e Vasto.

Nei mesi precedenti - scrive Rucci - abbiamo inoltrato diverse richieste di incontro alla cooperativa per affrontare le diverse criticità inerenti il servizio (carenza di personale, doppi turni, mancati riposi, uscita turni, carichi di lavoro) al fine di evitare che potessero esserci ripercussioni circa la qualità del servizio, ma al riguardo nessuna risposta è arrivata. A tutto questo si è aggiunta, ad oggi, la mancata erogazione della retribuzione del mese di febbraio e nessuna comunicazione circa le motivazioni del ritardo. Restano, inoltre, tutte le preoccupazioni circa le prospettive future per i lavoratori che, ricordiamo, si sono fatti carico di gestire in modo encomiabile tutta la fase della pandemia, pagando un prezzo altissimo anche in termini di contagi, 

Per questo, comunicando il tutto  tra gli altri al Prefetto di Chieti Mario Della Cioppa, ai vertici della Fondazione Mileno ed all'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, l'organizzazione sindacale e la Rsa Fp-Cgil dichiarano lo stato di agitazione dei lavoratori della Asca Cooperativa Sociale. 

Viene chiesto al Prefetto, competente in materia, di avviare le “procedure di raffreddamento e di conciliazione dei conflitti previste dalla normativa di settore al fine di evitare che perduri ulteriormente la situazione brevemente descritta e tenuto conto della natura dei servizi in questione”.

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