La raccolta differenziata porta a porta adesso può partire. Con 15 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra, la non partecipazione al voto del centrodestra ed il no di Riccardo Alinovi dell'Udeur, il Consiglio comunale di Vasto ha approvato stamani il regolamento per l'avvio della raccolta porta a porta. L'opposizione chiedeva il rinvio per approfondire alcuni aspetti ritenuti ''poco chiari'' del documento - come le modalità di ritiro della parte umida dei rifiuti ed i 600 mila euro che serviranno per il 2008 - e l'istituzione di un tavolo tecnico in grado di migliorare il regolamento e vigilare sull'andamento del servizio. Dopo 5 ore di discussione, una delle quali spesa in conferenza dei capigruppo per trovare un accordo il più ampio possibile sulla questione e su come venire incontro alla protesta in aula di un gruppo di pensionati per il taglio dei fondi per i soggiorni termali, la seconda proposta delle minoranze è stata accolta. Il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha infatti promesso ''un monitoraggio continuo del regolamento'' e la ''costituzione di un tavolo operativo con la minore rappresentanza politica possibile'' e la presenza di tecnici. ''Non parteciperemo al voto. Il nostro - ha dichiarato Giuseppe Tagliente, leader del Comitato civico - è un atteggiamento polemico e, allo stesso tempo, attendista nei confronti delle dichiarazioni del sindaco, che ha recepito la nostra sollecitazione'' sul tavolo tecnico cui, come ha chiarito Etelwardo Sigismondi, capogruppo di An, ''parteciperemo''. Stesso discorso per Udc, Forza Italia e per l'indipendente Nicola Soria (''Non c'è stato un coinvolgimento adeguato dell'opposizione'', ha motivato quest'ultimo), mentre l'Udeur con Alinovi ha votato contro, chiedendo ''trasparenza nel bando per l'affidamento del servizio''. Alla fine, il provvedimento è passato con il sì dei 15 consiglieri di centrosinistra presenti.