''Gli operatori portuali grati ed onorati di accogliere S.E. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto per aver voluto benedire questo luogo di lavoro perché possa aprire nuovi orizzonti al progresso umano e civile per le future generazioni. Vasto 11 giugno 2008''. E' quanto si legge nel marmo sistemato questa mattina nel muraglione della banchina dei pescherecci all'interno del porto di Punta Penna, nel corso di una solenne cerimonia, organizzata dal comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo, il tenente di vascello Ivan Savarese, e presieduta dal vescovo Bruno Forte. Presenti, tra gli altri, il Prefetto di Chieti, Vincenzo Greco, il comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, Giuseppe Famà, i sindaci di Vasto, San Salvo, Casalbordino e Torino di Sangro, diversi amministratori del territorio ed i vertici delle forze dell'ordine. Notevole, ovviamente, la rappresentanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo locale e della sezione di Vasto dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, presieduta dal cavalier Mario Pollutri. Nelle loro parole, in particolare il vescovo Forte ed il Prefetto Greco, hanno sottolineato l'importanza del porto di Punta Penna e l'attività in esso svolta quotidianamente. Vicinanza, poi, alla marineria locale, alle prese, come quella di tutta Europa, con il problema del 'caro gasolio' che sta acuendo disagi e difficoltà di un intero comparto. Monsignor Forte ed il Prefetto Greco, accompagnati dal comandante Savarese, hanno quindi visitato la sede e le strutture della Guardia Costiera vastese.