Una grande rotatoria tra la Statale 16 Adriatica, la Strada provinciale e l'imbocco nell'area di Punta Penna: è il primo cantiere della Zes, la cosiddetta ‘Zona Economica Speciale’, prevista nella zona di Vasto.
Stamattina il taglio del nastro di un'opera pubblica che, per i promotori, servirà “a velocizzare il traffico di veicoli e mezzi commerciali in un'area fortemente strategica”. Importo complessivo dell'intervento, il cui soggetto attuatore è proprio la Zes, la somma di 1 milione 200mila euro.
"L'obiettivo della Regione, attraverso la Zes, - ha dichiarato il presidente della Giunta abruzzese, Marco Marsilio - è quello di far decollare un territorio, quello del comprensorio Vastese, che esprime grandi potenzialità ma che sconta anche una storica carenza di infrastrutture e collegamenti viari. Questo 2023 si annuncia come l'anno della svolta perché si apriranno diversi cantieri- ha proseguito - e devo dare merito al presidente dell'Autorità di sistema portuale Vincenzo Garofalo di aver sostenuto l'inserimento di Vasto tra quelli di rilievo nazionale. Questo anche nell'ottica di realizzare un maggior equilibrio territoriale considerando che i nostri porti, pur essendo più piccoli di quelli marchigiani, non meritano certo quella marginalità cui erano stati relegati nel passato. Oggi stiamo lavorando per realizzare Infrastrutture al servizio di quest'area portuale ed è fondamentale, a tal proposito, la sinergia che si è creata sia con Rete Ferroviaria Italiana che con l'Anas".
La Zes, oltre alla rotatoria, realizzerà anche la banchina dove sarà realizzata la tratta ferroviaria al servizio del trasporto merci su rotaia per complessivi 7 milioni e 650mila euro. In programma c'è un piano integrato di interventi in area porto ed interporto che vale complessivamente circa 50 milioni di euro considerando l'impegno di RFI.
All'incontro odierno, oltre al presidente Marsilio sono intervenuti anche il Commissario Zes, Mauro Miccio, il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, ed il presidente dell'Autorità portuale centro Adriatica, Vincenzo Garofalo.