Riceviamo e pubblichiamo da Dario Leona (Comunisti Italiani) e Marilisa Spalatino (Rifondazione Comunista) di Cupello questo intervento relativo al progetto di localizzare nel piccolo centro del Medio Vastese un termovalorizzatore previsto in Abruzzo nel piano regionale dei rifiuti. ''Il Pdci e il Prc esprimono sconcerto per il modus operandi con il quale è stato condotto l'ultimo Consiglio cxomunale nel quale una maggioranza trasversale capitanata dal Pd, ha arbitrariamente candidato Cupello a incenerire un terzo dei rifiuti dell'intera Regione Abruzzo, senza una preventiva valutazione di impatto ambientale e, soprattutto, senza alcun minimo dibattito con le forze politiche, le associazioni e la società civile nel perfetto stile anidemocratico del sindaco Angelo Pollutri che, oltretutto, ha dichiarato esplicitamente che non sarebbe servito neanche il pronunciamento del Consiglio comunale viste le sue doti di chiaroveggenza e di interpretazione preventiva dell'altrui pensiero. Non solo. L'impudenza di tale classe dirigente ha fatto si che si affrontasse come secondo punto all'ordine del giorno, l'acquisizione potenziale del marchio dop del nostro prodotto tipico, il carciofo. Probabilmente l'inceneritore aumenterà (grazie alle sue polveri sottili) il volume dell'ortaggio. La follia è al potere. Vorremo capire quale sia la linea di sviluppo economico reale di una coalizione che si presentò alle elezioni del 2004 ponendosi come paladina dello sviluppo delle energie pulite (alternative). Dopo il totale abbandono dell'Elio 1 (l'impianto fotovoltaico più grande d'Italia) i cui pannelli sono oggetto di veri e propri saccheggi notturni, oggi si rovescia totalmente l'impostazione strategica del territorio candidandolo allo stupro delle sue risorse ambientali e delle sue vocazioni agricole che costituiscono non solo un patrimonio economico, ma anche una più che consolidata tradizione collettiva. Pertanto il Pdci e il Prc lanciano la proposta di una unione sinergica di tutte le forze associative e politiche del territorio del Vastese per contrastare gli appetiti clientelari di una mediocre e trasversale classe dirigente che a costo di consolidare il suo percorso carrieristico non mostra remore nel calpestare tra i più sacrosanti diritti costituzionali, come il diritto alla salute. A tal fine sono previsti una serie di incontri durante la settimana prossima a Cupello tra i suddetti partiti e varie associazioni,comitati e gruppi di privati cittadini per aprire almeno una discussione sul tema e cercare di capirne tutti un po' di più e soprattutto per mettere tutte le possibili forze in campo,anche politicamente trasversali,per costituire un Comitato contro la candidatura di Cupello per l'installazione del termovalorizzatore (inceneritore). Non è escluso che gli incontri siano itineranti e che proseguiranno in altri Comuni del Vastese. Intanto partirà da subito la raccolta firme da proporre ai cittadini del territorio coinvolto''.