Canile di Vasto 'sotto la lente' dei Nas: riscontrate criticità

Problemi strutturali e di sovrannumero riscontrati nella sede di Vallone Maltempo

Anna Bontempo (Il Centro)
26/01/2023
Attualità
Condividi su:

Un mese per risolvere alcune criticità riscontrate nel Canile di Vallone Maltempo. E’ il tempo concesso dai Carabinieri del Nas che nei giorni scorsi, nell’ambito di alcuni controlli effettuati su tutto il territorio nazionale, hanno eseguito un sopralluogo nella struttura di proprietà comunale gestita dall’associazione Amici di Zampa. I militari hanno riscontrato problemi strutturali e di sovrannumero, per la cui risoluzione sarà necessario ricollocare 30 cani in altri presidi sanitari.

Una doccia fredda per le volontarie del sodalizio presieduto da Rosanna Florio che in tutti questi anni – ed in attesa del nuovo canile – hanno sopperito alle palesi carenze della struttura fatiscente, con una particolare cura al benessere animale.

“Ci sono state attenzionate delle criticità dai Nas e notificate delle prescrizioni sulle quali stiamo già lavorando insieme alla Asl Veterinaria, alle veterinarie del canile e all’associazione che gestisce la struttura”, spiega l’assessore Paola Cianci, “abbiamo avviato, in sinergia, tutte le procedure necessarie per dare riscontro alle richieste dei Nas. Al contempo abbiamo inviato al Commissario straordinario, il generale Vadalà, incaricato della bonifica dell’ex discarica di Vallone Maltempo e della realizzazione del nuovo canile, una richiesta di incontro urgente al fine di verificare, insieme al suo staff tecnico, la tempistica necessaria per l’appalto dell’opera prevista nei primi mesi del 2023. In quella sede insisteremo ancora una volta affinché si giunga il prima possibile all’affidamento dei lavori del nuovo canile e alla rigenerazione ambientale dell’ex discarica”, conclude l’assessore.

Per le associazioni animaliste non è che l’epilogo di una situazione che si trascina da decenni.
“I problemi di inadeguatezza del canile di Vallone Maltempo sono noti da tempo”, attacca Annarita Carugno della segreteria provinciale del Movimento Ora rispetto per tutti gli animali, “ora, dopo la visita dei Nas è necessario ridurre, entro trenta giorni, il numero degli animali ospitati che dovranno essere ricollocati altrove. Ancora una volta a pagare per gli incredibili ritardi accumulati nella realizzazione del nuovo canile saranno dei poveri ed incolpevoli randagi. Noi riteniamo che tutto ciò sia profondamente ingiusto e invitiamo tutte le associazioni animaliste ed ambientaliste presenti sul territorio ad opporsi a questo trasferimento forzoso e a trovare soluzioni alternative”.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: