Torna a farsi sentire, a Vasto, il problema delle truffe ai danni degli anziani. Sono i pensionati ad essere presi di mira, ancora una volta, da persone malintenzionate che cercano di raggirarli per ''spillare'' loro dei soldi, quasi sempre poche centinaia di euro, e poi filarsela via senza farsi mai più vedere. Dopo i falsi ispettori dell'Inps, l'ente pensionistico, ed i finti medici della Asl, ora è la volta dei corrieri espressi ''taroccati''. Un tipo di truffa già segnalato dai mezzi di informazione in molte altre località italiane comincia, dunque, a diffondersi anche a Vasto. In questo caso, l'episodio si è verificato a Vasto Marina, dove una coppia di pensionati sulla novantina ha ricevuto la visita di un misterioso addetto alla consegna di un pacco. ''Era - dicono le due vittime del tentativo di raggiro - un giovane dall'aspetto gradevole, ben vestito e guidava una macchina sportiva, probabilmente molto costosa''. Ha suonato il campanello due giorni fa. ''Quando ho aperto - racconta il padrone di casa - mi ha detto di essere un amico di mio nipote, di cui conosceva il nome e ha riferito di doverci consegnare un pacco a lui destinato dal valore di mille euro. Per l'immediata consegna, ci ha chiesto un acconto di 200 euro. Non gli abbiamo creduto. A quel punto - prosegue - ha preso il telefono cellulare e ha fatto una chiamata. A rispondere, a suo dire, era stato nostro nipote. E, in effetti, abbiamo ascoltato una voce simile alla sua, che ci ripeteva: 'Dategli i soldi'. Ho avuto un attimo di tentennamento, ma poi non gli ho creduto, perché mi sono ricordato di aver sentito una storia simile in televisione. E mi sono rifiutato di pagare''. E' così che il tentativo di inganno è stato sventato. Ma potrebbe ripetersi a danno di altre persone. I carabinieri della Compagnia di Vasto, cui il fatto è stato segnalato, hanno riscontrato un modo di operare che già conoscevano. E raccomandano di denunciare altri episodi analoghi. Solo così si può risalire ai colpevoli.