'UNA SERENATA PER IL MARE': ALL'''ARREMBAGGIO'' DI PIATTAFORME PETROLIFERE E CENTRO OLI

Il Messaggero
03/06/2008
Attualità
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Pubblicato nell'edizione di ieri de ''Il Messaggero d'Abruzzo'' a firma di Walter Berghella. ''Finto arrembaggio da parte di natanti di ogni stazza. Nel mirino ''dei pirati'' la piattaforma petrolifera prospiciente il mare di San Vito e il Centro Oli di Ortona. Un successo la manifestazione 'Una Serenata per il Mare' alla quale hanno preso parte una trentina di imbarcazioni confluite al molo sanvitese dopo essere partite dai porti di Pescara, Ortona, Vasto e la spiaggia Blu del Turchino. La lotta per salvaguardare il territorio dai seri pericoli derivanti dalla lavorazione di idrocarburi ha visto una forte partecipazione pure a terra. Tra primi a lamentarsi il cane pastore tedesco Nestore col cartello al collo ''l'olio lo voglio solo sul pane''. L'idea dello scontento sul piano energetico in Abruzzo mai come ieri era racchiuso negli innumerevoli ed efficaci slogan: «E' n'imbroglio, no al Centro Oli - Mare e Costa tutta robba nostra - I politici passano i disastri restano». E mega striscione contro il presidente della Regione: «Bonificare il territorio da Del Turco e dal petrolio». All'iniziativa hanno aderito associazioni ambientaliste e comitati cittadini consorziatisi nel cartello ''Emergenzambiente''. Alcune barche sono giunte a 500 metri, limite imposto, dalla vicina piattaforma ''Ombrina''. Per il capogruppo regionale dei Verdi Walter Caporale «no a un Abruzzo groviera d'Italia. Lottare per salvare le nostre bellezze e risorse contro chi vuole distruggere il territorio con perforazioni, cave e smembramenti di monti». Perentorio Luzio Nelli di Legambiente per il quale «investire sul petrolio non ha senso perchè tale aspetto energetico sta finendo. L'Abruzzo non può fare solo gli interessi di pochi». Luigi Tiberio di ''Naturaverde'' rilancia il problema salute e chiede «che la politica faccia sapere definitivamente quali scelte future vuole per l'Abruzzo».

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