Anci e Pro Loco rinnovano intesa per rafforzare collaborazione e valorizzazione turistica

L’accordo apre ad un ventaglio di collaborazioni più ampio, con l’obiettivo di mettere a sistema l’offerta turistica con un’offerta modulata sulle diverse vocazioni dei luoghi

Redazione
22/11/2022
Territorio
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Un ventaglio di collaborazioni ancora più ampio fra Comuni e Pro Loco e la possibilità di sviluppare ulteriori azioni sinergiche. Queste alcune delle principali novità introdotte dal rinnovo del protocollo d’intesa fra Unpli Aps (Unione Pro Loco d’Italia) e Anci siglato oggi dal vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella e dal presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.

L’accordo dà così il via a nuove iniziative comuni fra le due organizzazioni, a partire dalla collaborazione tra le rispettive regionali per l’avvio di nuove attività di valorizzazione culturale e turistica dei territori da incardinare nei binari delle forme di collaborazione pubblico-privato nell’ambito della coprogettazione e co-programmazione previsti dalla Riforma del Terzo Settore e dai Partenariati Speciali.

“Con la firma di oggi – dichiara Roberto Pella – Anci e Pro Loco italiane rafforzano una relazione già salda e continuativa, con l’obiettivo di mettere a sistema l’offerta turistica e riuscire a conciliare la qualità ambientale e dell’abitare con la scelta di un turismo morbido, con una offerta modulata sulle diverse vocazioni dei luoghi”.

“I Comuni, specie i più piccoli che amministrano il 54% del territorio nazionale – spiega il vicario Anci – riconoscono alle Pro Loco il ruolo di interlocutori primari e diretti dei Comuni per la realizzazione di iniziative di promozione culturale e turistica”. “La domanda crescente di destinazioni alternative, osservata specialmente durante il biennio della pandemia – continua Pella – ha permesso la riscoperta di centri minori e piccoli borghi che non dobbiamo più abbandonare. È importante fare tesoro di strategie e innovazioni sperimentate proprio in questo periodo, anche con UNPLI, per sostenere queste politiche: penso al Bando Borghi del PNRR per il quale abbiamo lavorato insieme all’inserimento di diverse proposte come, ad esempio, il partenariato pubblico-privato per la valorizzazione culturale derivante da percorsi di co-progettazione e co-programmazione”, conclude il vicario Anci.

“L’intesa – sostiene da parte sua Antonino La Spina – dà continuità all’ampio ventaglio di collaborazioni avviate in tutt’Italia fra Comuni e Pro Loco che si estendono dalle azioni di promozione turistica, alla gestione dei beni culturali e delle biblioteche. Un impegno che rinnoviamo con estrema convenzione e che allarghiamo anche ad interventi di coprogettazione e co-programmazione”.

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