Pubblicato sull'edizione odierna del Messaggero Abruzzo. ''Scorta armata, auto blindata e grado di pericolo ''tre'' per il sostituto Procuratore Anna Rita Mantini. A determinare le condizioni di protezione per il magistrato è stato il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di Chieti. Una misura adottata in seguito a pesanti minacce di morte che sarebbero state rivolte alla Pm titolare, negli ultimi anni, di importantissime inchieste. Dalle indagini sugli attentati commessi a Vasto in danno di imprenditori da esponenti della criminalità organizzata alla complessa inchiesta sul presunto fallimento pilotato del pastificio Delverde, da cui è scaturito lo scandalo Fira.Nelle prossime settimane, ha già ottenuto il trasferimento, la Mantini lascerà Vasto per trasferirsi alla Procura di Pescara. Non è ancora dato di sapere chi prenderà il suo posto mentre a capo della Procura, dopo il pensionamento del Procuratore capo, il dottor Vincenzo Colantonio, arriverà il dottor Pietro Mennini, già Procuratore aggiunto a Pescara. Il 5 giugno lascerà il Tribunale vastese anche la dottoressa Rita Carosella che andrà ad Ortona e a Vasto arriverà la dottoressa Rita D'Arcangelo, mentre, tra luglio e settembre, l'organico del Tribunale sarà ulteriormente potenziato con l'arrivo del dottor Elio Bongrazio. Intanto a Vasto è subito scattata la solidarietà delle associazioni: Legambiente e Libera hanno spiegato che così trovano conferma «le preoccupazioni espresse sull'aumento pericoloso dei fenomeni di malavita e criminalità nella realtà regionale ed in particolare nell'area vastese»''.