E’ uscita la guida dei migliori ristoranti italiani di 50 Top Italy che ha rivelato i locali scelti per il 2023. Tre sono i ristoranti Abruzzesi: Ristorante Villa Maiella di Guardiagrele, al Metrò di San Salvo Marina, La Bandiera di Civitella Casanova (PE) e uno molisano: Locanda Mammì di Agnone.
Al 7° posto Ristorante Villa Maiella “Tra le insegne di cui non si può fare a meno in Abruzzo, incarna quella bella Italia che ha saputo evolvere vecchie trattorie in ristoranti di prestigio, senza snaturare quell’essenziale legame con la terra. Villa Maiella ha una sua piccola fattoria e tiene alla filiera corta come in pochi altri casi accade. La cucina – nelle mani di Arcangelo Tinari, figlio del titolare Peppino – trasforma sapientemente i prodotti dell’orto di proprietà o il maiale nero, di cui la famiglia Tinari è stata tra i pionieri della riscoperta, in autentiche prelibatezze. La cantina è straordinaria, merito di Pascal – fratello di Arcangelo, e nipote dei signori che aprirono il locale negli anni Sessanta – , miglior sommelier d’Italia, autentico anfitrione seppur talvolta sopra le righe.”
Al 17° posto Al Metrò di San Salvo Marina, “Classe e sapori sicuri. Uno chef, Nicola Fossaceca dalle idee ben studiate e solo a prima vista cerebrali, in crescita costante. Ecco “il bignami” che sintetizza al meglio questo locale, arredato come la tolda di una nave, dove al timone insieme a Nicola c’è l’altro fratello Fossaceca, Antonio, competente anfitrione ed elargitore di grandissime chicche enologiche. Due i percorsi che si snodano con stile e agilità tra mare e incursioni verso l’entroterra: il Contemporaneo, e la Nostra tradizione. Dagli amuse bouche (buonissimi) in poi non esistono note dissonanti o stridenti, ma il podio se lo contendono il Gambero rosa e limone di mare e la Ricciola bietola e amarene, semplicemente perfetti.
Al 40° posto la Bandiera di Civitella Casanova (PE) “Le radici della famiglia Spadone restano ben salde, ancorate al terreno della cucina abruzzese. Come sempre il proprietario Marcello, assieme ai figli Mattia (chef) e Alessio (maitre di sala) guidano con la solita tenacia questo ristorante ormai storico. Il menù si arricchisce di un intero degustazione dedicato all’orto, sinonimo dell’attenzione sempre maggiore al mondo vegetale. Il territorio è protagonista a tavola, c’è il sapore autentico della terra d’Abruzzo con uno sguardo contemporaneo e una costante ricerca delle migliori materie prime. Grande spazio in cantina ai migliori vini della regione, una carta attenta e ben equilibrata con la proposta di cucina.”
Al 50° posto Locanda Mammì di Agnone: “Sedersi nella veranda di questo locale, già elegante ma percepito come ancor più raffinato dalla contiguità con una campagna arida e con un gruppo di galline che razzola, sembra quasi immergersi nel racconto del Molise che faceva Piovene (Viaggio in Italia): una terra povera ma di eccezionale bellezza. Come i piatti dove questa giovane allieva di Niko Romito che esalta i prodotti semplici, privilegiando il meglio che questa regione offre. Il servizio è degno delle grandi insegne, coerente con la cucina. La carta dei vini straordinariamente ricca. Il conto, incredibilmente (per i tempi e in rapporto alla qualità) modesto.”
“Abbiamo suddiviso i migliori ristoranti della Penisola – dichiarano i tre curatori della guida, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – secondo tipologia di locale e fascia di prezzo, in tre classifiche contenenti 50 nomi ciascuna: Grandi Ristoranti, Cucina d’Autore e Luxury. I Grandi Ristoranti senza limite di spesa e la Cucina d’Autore con un limite di spesa intorno ai 100 euro; la categoria Luxury, che presenteremo il 5 dicembre, comprende quei ristoranti di alto livello e con un servizio di standard elevato, presenti all’interno di Hotel, Relais, Residenze di Charme. Il tutto per avere, sempre di più, un occhio attento alla spesa e alla tipologia di locale che si vuole scegliere, e per essere quanto più chiari e diretti verso i consumatori”.
“Una ristorazione italiana che soffre – continuano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – che non ha perso creatività e smalto, ma che affronta dei costi di lavoro, energia e materie prime che sono più che raddoppiati negli ultimi mesi. Quest’anno abbiamo scelto di presentare la guida in varie fasi, dando tanto spazio al web e ai social per raggiungere un pubblico più vasto. Concluderemo la presentazione il 13 dicembre al Teatro San Babila di Milano, consegnando tutti i premi, compresi quelli speciali, che metteranno un punto d’attenzione su quei professionisti che si sono distinti in qualche maniera nell’ultimo anno; scopriremo poi quali saranno i 50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo, fuori dai confini nazionali. Siamo una guida giovane, che si adatta alle esigenze dei consumatori”.
LA CLASSIFICA COMPLETA DI CUCINA D’AUTORE
1 Zia Restaurant – Roma, Lazio
2 daGorini – San Piero in Bagno (FC), Emilia-Romagna
3 Marotta Ristorante – Squille (CE), Campania
4 Dina – Gussago (BS), Lombardia
5 Condividere – Torino, Piemonte
6 L’Argine a Vencò – Dolegna del Collio (GO), Friuli-Venezia Giulia
7 Ristorante Villa Maiella – Guardiagrele (CH), Abruzzo
8 Antica Osteria Nonna Rosa – Vico Equense (NA), Campania
9 Gambero Rosso – Marina di Gioiosa Ionica (RC), Calabria
10 Colline Ciociare – Acuto (FR), Lazio
11 Abocar Due Cucine – Rimini, Emilia-Romagna
12 Re Santi e Leoni – Nola (NA), Campania
13 Oasis Sapori Antichi – Vallesaccarda (AV), Campania
14 Dalla Gioconda – Gabicce Monte (PU), Marche
15 L’Asinello – Castelnuovo Berardenga (SI), Toscana
16 Il Povero Diavolo – Poggio Torriana (RN), Emilia-Romagna
17 al Metrò – San Salvo Marina (CH), Abruzzo
18 Trattoria Al Cacciatore – La Subida – Cormons (GO), Friuli-Venezia Giulia
19 Casa Rapisarda – Numana (AN), Marche
20 Casa Sgarra – Trani (BT), Puglia
21 Modì – Torregrotta (ME), Sicilia
22 Hostaria Ducale – Genova, Liguria
23 Acqua Pazza – Ponza (LT), Lazio
24 Ristorante Giglio – Lucca, Toscana
25 L’Acciuga – Perugia, Umbria
26 Antica Corte Pallavicina – Polesine Parmense (PR), Emilia-Romagna
27 Quintessenza Ristorante – Trani (BT), Puglia
28 L’Alchimia – Milano, Lombardia
29 Octavin – Arezzo, Toscana
30 Essenza – Terracina (LT), Lazio
31 Cannavacciuolo Bistrot Torino – Torino, Piemonte
32 Gagini Restaurant – Palermo, Sicilia
33 Mater1apr1ma – Pontinia (LT), Lazio
34 Atelier Restaurant – Domodossola (VB), Piemonte
35 La Favellina – Malo (VI), Veneto
36 Somu – Baja Sardinia (SS), Sardegna
37 Lazzaro 1915 – Pontelongo (PD), Veneto
38 æde – Roma, Lazio
39 Luigi Lepore – Lamezia Terme (CZ), Calabria
40 La Bandiera – Civitella Casanova (PE), Abruzzo
41 L’Arcade – Porto San Giorgio (FM), Marche
42 Il Marin – Genova, Liguria
43 Contaminazioni Restaurant – Somma Vesuviana (NA), Campania
44 Fradis Minoris – Pula (CA), Sardegna
45 Gianni D’Amato – Miranda – Tellaro (SP), Liguria
46 Coria – Caltagirone (CT), Sicilia
47 Gardenia – Caluso (TO), Piemonte
48 SanBrite – Cortina d’Ampezzo (BL), Veneto
49 Zum Löwen – Tesimo (BZ), Trentino-Alto Adige
50 Locanda Mammì – Agnone (IS), Molise