Non una comunicazione ufficiale dal Comune sulla sosta, né - tantomeno - un'accoglienza decorosa garantita ai partecipanti. Questa mattina, per un'oretta circa, il Motogiro d'Italia 2008 ha toccato nel suo percorso anche Vasto. Peccato che non si sia data la giusta risonanza ad un'iniziativa che, partita lunedì 19 maggio da Roma, si concluderà proprio nella capitale domenica 24 dopo aver attraversato alcune località di Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia. Intorno alle 11 una nutrita 'carovana' di più di 200 moto è arrivata alla Marina, nell'ampia piazza in prossimità di lungomare Duca degli Abruzzi col classico e potente rombo dei mezzi. La tappa di oggi è partita da Pescara e arriverà nel pomeriggio a Vieste, sul Gargano. A Vasto, come già detto, una sosta di circa un'ora. Il tempo per riposarsi un po', rifocillarsi e quindi rimettersi in sella. Inizialmente gli organizzatori avevano richiesto la possibilità di poter far sosta nel centro storico, ma non è stata concessa e alla fine si è scelta Vasto Marina, in un 'quasi deserto' che non rende onore ad un'iniziativa storica (la prima edizione ci fu addirittura nel 1914) e che dal 2001 è tornata protagonista con un numero sempre maggiore di partecipanti, non solo dall'Italia, ma anche dall'estero. Poteva essere anche un'occasione per fare promozione turistica, ed invece... Il Motogiro d'Italia tornerà tra due giorni sulle strade del Vastese, venerdì nell'ambito della tappa Vieste-Pescara. Nel pomeriggio, intorno alle 15, farà sosta a Carpineto Sinello e qui sì che le centinaia di centauri verranno accolti degnamente. Come informa il sindaco Giustino Bologna, infatti, è previsto un giro panoramico per le viuzze dell'alto borgo e l'allestimento di un ricco buffet a base, soprattutto, di ottime ventricina e porchetta. Un'occasione, tiene a sottolineare il primo cittadino, anche per promuovere e valorizzare il locale Museo del Maiale individuato come strumento di marketing di livello per il territorio.