LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA IN NOME DI GALILEO, GLI STUDENTI DELL'ITIS 'MATTEI' IN EVIDENZA

Paola Cerella
16/05/2008
Attualità
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Nuova importante affermazione per gli studenti della classe 4A del Liceo Scientifico Tecnologico dell'Itis ''E. Mattei'' di Vasto che, dopo aver vinto il concorso nazionale indetto dall'Università degli Studi di Perugia nell'ambito del convegno ''Innovazione & Matematica. Esperienze a confronto'', hanno rappresentato la Provincia di Chieti nella giuria degli studenti chiamata a scegliere il vincitore dell'edizione 2008 del Premio Galileo, svoltosi nei giorni scorsi a Padova. Il Premio è nato con lo scopo di segnalare le migliori opere di divulgazione scientifica pubblicate ogni anno in Italia. La formula della doppia giuria (tecnica, quest'anno presieduta del premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, e degli studenti) è stata concepita per assicurare l'alto valore scientifico delle opere finaliste e, al contempo, garantire il gradimento del pubblico giovanile. Galileo a Padova ha fatto le sue più importanti scoperte. Minacciato, processato e costretto all'abiura, è stato lui il fondatore della scienza sperimentale. Oggi i principi fondamentali della scienza fanno linguaggio comune in un mondo globalizzato. La scienza è il nuovo esperanto, uno straordinario mezzo di comunicazione. Con questa convinzione, gli studenti del Liceo Scientifico Tecnologico del ''Mattei'', guidati dalla loro prof di matematica, Marina Gallo, hanno affrontato con entusiasmo l'esperienza del Premio Galileo, leggendo libri appassionanti, complessi e impegnativi, capaci di instillare il gusto della conoscenza e di strappare l'attenzione dalle insulsaggini del piccolo schermo.

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