Dopo otto lunghi anni, era il 19 maggio 2000 quando a Vasto ci fu l'ultima volata, con la tappa Peschici-Vasto vinta dal russo Konychev, la nostra città torna a riabbracciare domani, venerdì 16 maggio, il Giro d'Italia con la 7^ tappa, la Vasto-Pescocostanzo, valida per la 91^ edizione della manifestazione ciclistica organizzata dalla Rcs-Gazzetta dello Sport, che ha preso il via sabato scorso da Palermo, con la cronometro a squadre, per terminare il 1° giugno a Milano. Il Giro, il cui percorso è stato stilato sposando modernità e tradizione, torna in Abruzzo, grazie al fattivo interessamento dell'assessore provinciale Paolini, dal mare fino alla montagna: la Vasto-Pescocostanzo, di 179 chilometri (circa 80 in territorio molisano), sarà all'insegna di significati emotivi perché è dedicata a Vito Taccone, l'indimenticato ''Camoscio d'Abruzzo'', stroncato da un infarto a metà ottobre scorso e il cui nome è sempre accostato ad importanti imprese sulle due ruote, senza dimenticare che per anni ha acceso la passione per il ciclismo degli abruzzesi tutti. I girini arriveranno a Vasto da Peschici, luogo d'arrivo della Potenza-Peschici (circuito del Gargano): quella di Vasto sarà, purtroppo, solo una sede di partenza, al contrario di quanto avvenne nelle ultime due occasioni, nel 1998 e 2000, quando si è trattato di sede di arrivo. L'ultima volta, come detto, il Giro abbracciò il centro rivierasco nel 2000, con la Peschici-Vasto, vinta dal russo Konychev; due anni prima, città colorata di rosa per due indimenticabili giorni, con le tappe Foggia-Vasto, vinta dallo svedese Magnusson, e la successiva Vasto-Macerata. L'anno scorso, la ''carovana rosa'' attraversò soltanto il territorio del Vastese. Tra i favoriti per la vittoria di domani l'abruzzese Danilo Di Luca.