Lunedì 01 agosto si è svolta a Cupello una seduta del Consiglio comunale in cui è avvenuta la ”storica“ trasformazione del consorzio CIVETA in società di capitali. Tutto il consiglio, sia maggioranza che opposizione, ha votato favorevolmente la proposta, oltre ad essersi opposto alla costruzione di un impianto di biometano presso Monteodorisio.
Alleghiamo di seguito il comunicato stampa del gruppo consiliare “Insieme per Cupello”, che spiega le ragioni di queste scelte:
“Cupello, 2 Agosto 2022 - Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri due argomenti hanno trovato unanime e convinto consenso: la netta contrarietà all’impianto di Biometano previsto in Valsinello in agro del comune di Monteodorisio e il mandato al commissario pro – tempore del CIVETA per la costituzione di una Società a Responsabilità Limitata “in house”.
Due argomenti strettamente connessi perché riguardano l’attuale situazione. Un NO, quello al previsto impianto privato a Monteodorisio, in quanto è già in itinere l’avvio dei cantieri della ‘Ladurner’ a ridosso del consorzio CIVETA; ma anche un NO di prospettiva, perché i comuni che vorranno stare dentro la costituenda s.r.l. avranno la forza sia di difendere la titolarità piena sull’impiantistica che confrontarsi con l’AGIR e la regione Abruzzo per la perimetrazione di un eventuale sub – ambito in luogo di quello provinciale diversamente già previsto.
L’atteggiamento del nostro gruppo “Insieme per Cupello”, in stretta e sinergica collaborazione con quello di "Risposta Civica", ha di fatto reso possibile la convergenza della maggioranza su forma e contenuto della nostra mozione consiliare, e ha determinato un sensibile miglioramento del contenuto della delibera poi adottata dal Consiglio Comunale per l’avvio della procedura della trasformazione in s.r.l del consorzio CIVETA.
La delibera adottata è la prima approvata nel Vastese.
Due sono stati i punti di forza da Noi proposti ed adottati:
Tutto questo, con l’obiettivo di difendere i livelli occupazionali,ma anche di ridare un ruolo vero e concreto al nostro impianto nel pieno rispetto delle sue origini, storia e tradizione.”