Il 26 luglio si festeggia Sant'Anna.
Lino Spadaccini, cultore di storia cittadina, traccia la storia della Chiesa di Sant'Anna a Vasto.
"Le origini della chiesa risalgono al 1581, quando Bernardino Sottile donò due oliveti contigui, di sua proprietà, all’ordine dei Cappuccini, affinché si costruisse un convento e la chiesa dedicati a Santa Maria degli Angeli. Nel 1585 la chiesa fu terminata, come testimoniato dall’iscrizione, in caratteri romani, incisa sull’architrave della porta d’ingresso della Chiesa.
Nel convento furono seppelliti due personaggi illustri: Francesca Carafa (1592), Marchesa del Vasto, e D. Diego D’Avalos (1597).
I Cappuccini rimasero sino al 1809, quando il convento venne soppresso per decreto napoleonico.
Anche se dedicata a S. Maria degli Angeli, all’interno della chiesa era presente un quadro raffigurante S.Anna, S.Gioacchino e Maria Bambina, tanto che la chiesa venne comunemente chiamata di S. Anna e poi Chiesa delle Mamme.
Acquistato dal Barone Genova, l’edificio divenne semplice abitazione civile e, il 15 settembre 1832, vi fu ospitato il Re Ferdinando II di Borbone, durante la sua visita a Vasto. Caduta in rovina, con tutte le opere d’arte, compreso il quadro di S. Anna, sparite, la chiesa venne restaurata e riaperta al culto il 5 febbraio del 1984. Sopra l’altare venne collocato un bel quadro realizzato e donato dal pittore vastese Filandro Lattanzio".
Foto da tripadvisor.it