Si è concluso il corso di Debate rivolto al volontariato vastese

L’educatrice Maria Giuseppina Rossi: “Concluso il corso c’è ora la speranza di avviare una piccola sperimentazione nella casa circondariale di Vasto dopo l'estate”

Rosaria Spagnuolo
22/07/2022
Associazioni
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Si sono concluse le cinque lezioni del corso di Debate rivolto al volontariato vastese, presso la sede dell’odv Ricoclaun, con la collaborazione di Maria Giuseppina Rossi, funzionaria giuridico pedagogica nella Casa Circondariale di Vasto che ha avuto il ruolo di tessere una preziosa rete di collaborazione tra associazioni diverse e del Prof. Matteo Giangrande, direttore Società Nazionale Debate Italia e prof. di Storia e Filosofia al Polo Liceale Mattioli

Un corso svolto nelle ore serali, con la possibilità di approfondire le tematiche del confronto insieme al Gruppo di lettura del carcere, l’associazione Dafne, la Ricoclaun, il Buco nel Tetto, vari volontari del carcere e mediatori culturali. Il prof. Matteo Giangrande ha spiegato che il debate consiste in un confronto fra due squadre che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica. Mediante vari esercizi si sono sollecitate opinioni diverse, dando importanza all’ascolto, alle opinioni degli altri in un arricchimento del confronto critico e della cooperazione. 

“Vi ringrazio affettuosamente per il calore con il quale mi avete accolto”, dice il prof. Matteo Giangrande. “Ringrazio la Ricoclaun per gli spazi e i tempi. Personalmente, è stato un onore incontrarvi. Il vostro impegno e desiderio di far del bene è commovente e mantiene viva la speranza. Resto a disposizione, nei limiti di quelle che sono le mie competenze, per suggerimenti sulla pratica e per la sua applicazione in diversi contesti.”

“È stata un’attività formativa molto importante.” Commenta Maria Giuseppina Rossi. “Il tutto è stato reso possibile grazie alla generosità e alla gentilezza di Rosaria Spagnuolo, presidente della Ricoclaun e di tutta l’associazione che ci hanno ospitato nella loro colorata sede. Siamo riusciti così, anche in questo periodo di caldo estivo, a seguire l’attività formativa cominciando a concretizzare l'idea del prof Giangrande, con la speranza di avviare una piccola sperimentazione in Istituto dopo l'estate. E’ stato bellissimo anche aver avuto modo di conoscere meglio persone e realtà associative così vitali di questo territorio. “

È stata del prof. Matteo Giangrande l’idea di proporre l’attività di Debate con i detenuti.” Dice il dirigente scolastico Concetta Delle Donne, membro del gruppo di volontari del gruppo lettura in carcere. “Per poter sperimentare questa sfida ha contattato l’educatrice Maria Giuseppina Rossi per tenere il corso con i detenuti. Abbiamo ritenuto con l’educatrice che fosse necessario un passaggio intermedio, per presentare il Debate prima ai volontari che operano in carcere, per vedere poi come proporlo dentro. Il corso ci ha permesso di conoscere realtà, sempre nel segno della solidarietà, che con esperienze diverse, operano dentro e fuori il carcere. Ci ha consentito di confrontarci e fare squadra. Abbiamo avuto modo di lavorare con squadre diverse, abbracciando tesi che non erano tutte nelle nostre corde e con grande impegno ci siamo messi tutti in gioco. Contiamo ora di cominciare a sperimentare questa metodologia con i detenuti con un confronto costruttivo.” 

“Un ringraziamento a tutti per averci consentito di partecipare a quest’esperienza formativa.” Ha detto Luciana Salvatorelli, presidente dell’associazione “Un Buco nel Tetto”. È stato un corso tecnicamente impegnativo ma molto costruttivo. Mi ha aiutato a sviluppare il pensiero critico e a mettermi dall’altra parte in maniera propositiva. Non avrei mai pensato di portare avanti una mozione che non mi appartenesse, con un grande spirito di squadra. Abbiamo sviluppato la nostra tesi in maniera unita, coerente chiara e determinata con i buoni principi del gioco di squadra previsti dal “Debate”. Ci sono stati tanti stimoli positivi di riflessione e crescita, nella convinzione importante che vince chi coopera meglio. Tutto il gruppo ha dimostrato una cooperazione eccellente”

Il commento comune agli altri volontari presenti è stato quello che il corso ha permesso a tutti di mettersi in gioco, di guardare oltre il proprio sé, di capire il ruolo importante della squadra, di conoscersi meglio come persone e come realtà associative, tutte meritevoli di attenzione e plausi. 

Idiana Nanni, clown Lulù con la Odv Ricoclaun ha ringraziato tutti per la positiva attività formativa svolta che sarà utile anche all’interno delle attività associative e nella vita lavorativa. 

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