PRECARI AL COMUNE, IL SINDACO LAPENNA: ''VOGLIAMO ANDARE AVANTI CON LE STABILIZZAZIONI''

Michele D'Annunzio
11/05/2008
Attualità
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''Rivendico a questa amministrazione il fatto di essersi iniziata ad occupare dei problemi dei precari con l'obiettivo di stabilizzare situazioni che si trascinavano da anni. Voglio continuare su questa strada nei settori in cui c'è carenza di personale''. Questa la posizione del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, in merito alla protesta di 6 operai municipali saltuari addetti allo sfalcio dell'erba, alla cura delle aiuole e alla potatura delle piante che, alla vigilia del primo maggio, avevano raccontato la loro condizione: solo 2 giorni di lavoro ad aprile, per una paga complessiva di 80 euro. ''Lo scorso anno - afferma Lapenna - per garantire personale a fronte di esigenze straordinarie in alcuni settori, specie quello dei Servizi, abbiamo dovuto spendere 780 mila euro aggiuntivi, che gravano sul bilancio comunale. Stiamo già esternalizzando alcuni servizi, il che ci consente di evitare tanto precariato. Certo è che sono le imprese private che vincolo la gara d'appalto a decidere se svolgere quelle attività col proprio personale, oppure fare ricorso a chi ha già lavorato saltuariamente per il Comune. Le stabilizzazioni, oltre a fornire certezze ai lavoratori, permettono anche di risparmiare e io voglio andare avanti su questa strada. Ma di certo non si può pensare che venga assunto a tempo indeterminato anche chi in passato ha svolto solo poche giornate di lavoro, perché si tratta di centinaia di persone. Stabilizzeremo di sicuro le posizioni lavorative di cui il municipio ha bisogno, se ce lo consentiranno le future leggi finanziarie''.

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