Solitamente ci piace leggere dai social, Facebook in primis, (per poi mettervi al corrente) notizie "belle" ed entusiasmanti che permettano di dare voce al nostro territorio e alla sua comunità che lo vive e lo anima.
Purtroppo, non è stato così nel caso di un post pubblicato nel pomeriggio di ieri dall'Assessore alle politiche sociali del Comune di Cupello, Giuliana Chioli, che ha informato la Comunità circa l'arrivo in Comune, il giorno prima, di una lettera anonima a lei indirizzata "contenente offese e ingiurie varie".
Non ne riportiamo qui il testo integrale, tristemente noto ormai a tutti coloro che hanno seguito la vicenda, ma vogliamo puntare l’attenzione soprattutto sulla solidarietà dimostrata nei confronti della Chioli da una Comunità che riconosce il bene, la dedizione, l’amore di questa persona per Cupello. Sentimenti espressi attraverso l’impegno che costantemente dimostra con l’operato dell’Assessorato che rappresenta; nel sociale, nella cultura, in tutto ciò inerente il paese e le sue tradizioni.
“La Cupello che tanto amo e a cui offro il mio tempo e la mia costante dedizione da anni, non usa termini offensivi come quelli imbustati ieri. Cupello è un paese straordinario che queste bassezze le ripudia e che da questa spocchia e arroganza prende le distanze." ha scritto l’Assessore nel testo del post.
E a conferma di ciò ci sono gli oltre 250 likes ricevuti in pochissimo tempo ma soprattutto i commenti e le parole di cupellesi e non.
Parole di stima, di affetto, di appoggio, di solidarietà a cui tutta la nostra Redazione si unisce, sottolineando quanto sia mediocre, vile e ignobile commettere atti del genere e nascondersi dietro l'anonimato. Parole che in tutta questa triste storia sono la parte più buona e più “bella”, quella che ci piace mettere in evidenza contro la pochezza che solo cattiveria e sentimenti di invidia possono generare e portare a galla.
“Non ti curar di loro ma guarda e passa”; “Continua con la passione, la determinazione e soprattutto l’umanità che ti hanno contraddistinto nel tuo operato”, e ancora: “Continua a brillare come sai e a lavorare come fai da sempre per questa comunità dove la quasi totalità ti apprezza, ti stima e riconosce con grande onestà intellettuale il tuo lavoro, urlavo concreto tangibile.”: sono solo alcuni degli oltre 180 commenti che, uniti come in un grande abbraccio virtuale, hanno contribuito a offuscare, per quanto possibile, la malvagità celata dietro un gesto tremendo e vigliacco, gesto che, ne siamo certi, non riuscirà a scalfire la forza, la convinzione e l’impegno dell’Assessore. E lei stessa lo conferma: “Non lascio assolutamente ma raddoppio l'impegno e l'entusiasmo che mi contraddistinguono da sempre. Oggi più che mai!”