Sono partiti domenica 3 luglio i 43 studenti di Vasto insieme a tantissimi altri ragazzi dell’Abruzzo, del Molise ma anche di tutto il territorio nazionale per un viaggio studio di 15 giorni al Trinity Hall di Dublino. Una residenza che fa parte del più prestigioso college irlandese, luogo storico di formazione dove studiarono grandi scrittori e poeti quali Samuel Beckett, Jonathan Swift e Oscar Wilde. Con i ragazzi vastesi le professoresse del Polo Liceale Pantini Pudente di Vasto: Luana Sallese, Michelle Cassab e Marisa Di Matteo.
“Sono 23 anni che organizzo viaggi studio all’estero. Sono una grande sostenitrice di quest’esperienza, perché dà molto spazio alla didattica. I ragazzi andranno a scuola, seguiranno 36 ore di inglese in 15 giorni, ma al tempo stesso ci sarà il tempo di dilettarsi in attività più leggere, creerà curiosità verso altri luoghi, altre culture, tradizioni e consentirà la visita dei luoghi più belli dell’Irlanda.” Ha commentato Luana Sallese, professoressa di inglese al Classico.
“Migliaia di studenti ogni anno compiono l’esperienza del viaggio-studio,” commenta Chiara Zocchi della 4A del Liceo Classico. “le mete da scegliere sono tantissime e ognuna offre delle opportunità importanti per l’accrescimento del bagaglio culturale di ognuno di loro. Io ho deciso di aderire al progetto di vacanza studio del Pantini Pudente, la mia scuola, per approfondire, insieme ai miei compagni la lingua inglese. “Viaggiare apre la mente” è una frase sentita e risentita, forse sottovalutata, poiché racchiude un significato essenziale: il viaggio, che può essere vissuto sotto vari aspetti, tutti ricollegabili ad una crescita personale dovuta al contatto con culture diverse, allorché ogni viaggiatore si trova ad attuare inevitabilmente una vera e propria indagine personale, in cui riesce a scoprire sé stesso. Secondo me il vero obiettivo del viaggio studio è proprio quello di dimostrare ai ragazzi quanto può essere formativa un’esperienza al di fuori del proprio contesto abitudinario e come quest’ultima può rappresentare un motivo di sviluppo di maggiore responsabilità, comunicazione e molto altro. Sono certa che l’alternarsi di attività strettamente collegate all’insegnamento della lingua e di quelle a scopo ricreativo, ci consenta di apprendere molto ma con serenità.”
“Volevo partecipare sin da piccola ad una vacanza studio”, commenta Nicole Esposito della 1 A del Classico” sono certa che quest’esperienza mi consentirà di conoscere luoghi nuovi, imparare l’inglese, ma anche divertirmi con i miei amici, ma al tempo stesso conoscerne di nuovi. Dopo questi difficili anni di pandemia, ne avevamo tutti bisogno.”
“Ho deciso di partecipare a questo viaggio”, commenta Luca Barbati, 1 A del Classico, “perché amo viaggiare e, appena ho saputo di questa opportunità, non mi potevo far scappare l’occasione di visitare un posto come l’Irlanda. Spero di migliorare il mio inglese, spero inoltre che possa essere un’esperienza più formativa possibile e che aiuti tutti noi a maturare ed essere indipendenti”.
“Ho scelto di partecipare a quest’esperienza”, commenta Martina Laezza, 1 A del Classico, “perché poche cose mi affascinano così come mi affascinano la lingua inglese e i viaggi. Siamo qui unicamente da due giorni e non solo stiamo apprezzando l’accoglienza del college, ma stiamo ritenendo piacevole trascorrere le giornate l’uno in compagnia dell’altro. È per tali ragioni che posso affermare e vivamente sperare di trovarmi bene nella verde Irlanda.”