Quanto accaduto la scorsa estate, in merito al mancato servizio notturno della Polizia Municipale, un brutto colpo per l'amministrazione comunale di Vasto, ha spinto il consigliere di maggioranza Antonio Di Santo a presentare un'interpellanza al sindaco Luciano Lapenna, chiedendo notizie in merito all'orario di servizio estivo. ''L'articolo 52 del Corpo dei Vigili Urbani - scrive Di Santo - prevede che l'orario di svolgimento dei servizi di Polizia Municipale e, conseguentemente, di lavoro del personale del Corpo sono stabiliti in sede di confronto tra l'Amministrazione comunale e le rappresentanze sindacali, secondo le modalità degli accordi collettivi per il personale degli enti locali e tenendo conto della necessità di assicurare la continuità di prestazioni dei servizi erogati. Gli accordi per il personale degli enti locali prevedono che sono soggetti a contrattazione collettiva decentrata i criteri generali per le politiche dell'orario di lavoro e che, invece, l'articolazione dell'orario di servizio è soggetto a concertazione. Il D.lg. n. 267 del 2000, - ricorda ancora il consigliere di maggioranza - prevede che il sindaco coordina e organizza sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale l'orario dei servizi pubblici. Vasto è una città turistica che ha bisogno (specialmente, ndc) nel periodo estivo della presenza dei Vigili Urbani ben oltre la mezzanotte''. Di Santo, dunque, interpella il sindaco per sapere cosa vuole fare e in particolare se intende prorogare l'orario di servizio ed evitare ''lo spettacolo indecoroso dell'estate scorsa''.