Contratto di categoria fermo al 2007, i lavoratori della sanità privata chiedono ascolto e soluzioni

Confronto aperto alla Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto Marina

redazione
09/06/2022
Attualità
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Resta al centro dell'attenzione la questione relativa alla realtà lavorativa degli addetti del settore della sanità privata, con il mancato rinnovo del Contratto collettivo di categoria, l'ultimo dei quali sottoscritto nel 2007.

Ieri, presso la sede della Fondazione Padre Alberto Mileno a Vasto Marina, dopo un iniziale presidio davanti la struttura di viale Dalmazia, si sono incontrati i rappresentanti dell’Aris Abruzzo (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari, nelle persone di Francesco Nardizzi e Carmine Di Risio, ed i rappresentati sindacali delle organizzazioni sindacali di riferimento delle maestranze, Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, presenti, tra gli altri, il sindaco Francesco Menna, gli assessori Nicola Della Gatta e Paola Cianci ed il consigliere regionale Pietro Smargiassi

I rappresentanti sindacali, che rappresentano l’intero territorio provinciale, hanno rammentato le difficoltà dei lavoratori derivanti dal mancato rinnovo del Contratto collettivo fermo nel 2007, sia sotto il profilo retributivo che giuridico. I rappresentanti dell’Aris, su mandato di tutte le strutture regionali, hanno invece ripercorso le difficoltà che tutti gli enti si trovano ad attraversare. Hanno precisato, altresì, che ogni intervento sulla contrattazione dev’essere condiviso in sede nazionale, posto che deve comportare il contestuale adeguamento delle rette di degenza, ferme in Abruzzo al 2002, che rappresentano l’unica fonte di entrata per gli enti. 

L’Aris si farà portatore presso la sede nazionale di quella che ritengono essere legittima richiesta e insieme alle sigle sindacali richiederanno alla Regione Abruzzo l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione, cui si chiederà la partecipazione dei rappresentanti istituzionali del territorio.

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