Raul Zinni è un giovane ragazzo vastese, classe 2007, che nella stagione 2021/2022 è entrato nella Roma nel campionato under 15 nel ruolo di difensore centrale. Lui e la sua squadra formata da ragazzi di grande talento calcistico sono felicissimi per l’importantissima vittoria della Roma contro l’Atalanta di domenica che segna l'accesso alla semifinale per vincere lo scudetto Under 15. Ma per Raul Zinni c’è qualcosa in più da festeggiare, è già ora di partire per una nuova esperienza. Raul, infatti, è tra i 23 calciatori dell’Italia Under 15 convocati dal Commissario Tecnico Massimiliano Favo in vista della doppia amichevole internazionale contro i pari categoria del Kosovo presso il Centro Sportivo Novarello, Villaggio Azzurro di Granozzo di Monticello (No).
È il giovane calciatore vastese la new entry, prima chiamata in gare ufficiali, a testimonianza dell’ottima stagione del centrale difensivo capitolino. Viene definito: “un difensore centrale strutturato che ha i canoni che ha personalità anche nelle gestione della palla, un profilo chiaramente da nazionale!”
Per Raul è la conferma dell'ottimo lavoro che sta facendo a Trigoria nel ruolo di difensore centrale. Infatti, seppur tra gli ultimi arrivati in squadra, ha giocato sempre da titolare tutte le partite del campionato segnando anche 3 goal.
Una grande passione per il calcio dalla più tenera età, un grande talento e due genitori che hanno valorizzato con grande impegno le sue potenzialità con tanti sacrifici: Barbara Lucci e Marco Zinni, accompagnandolo prima agli allenamenti e partite della scuola calcio di Vasto della Bacigalupo e poi dal 2017 al Pescara, con cinque allenamenti settimanali, con la difficoltà di conciliare la scuola, i compiti e la passione per il calcio. Una grande grinta, tanta determinazione e costanza, ma anche tanta simpatia, sono questi gli elementi positivi con cui Raul ha conquistato sempre la stima degli allenatori, dei professori, dei compagni e degli amici.
“Da mamma”, racconta Barbara Lucci, che ha due figli minorenni già lontano da casa, “dico che, mio marito ed io, facciamo di tutto per raggiungerli e trascorrere qualche ora con loro. E così viviamo la famiglia anche in una stazione ferroviaria, in un aeroporto, in uno sconosciuto centro commerciale, in uno stadio, in una qualsiasi piazza italiana ... con tanto orgoglio ed emozione. A testimonianza la foto scattata a Bergamo, in occasione della sofferta partita di andata Atalanta-Roma, dopo essere andati a Milano a prendere l'altro figlio Oscar.”
Quello che attende ora Raul è un percorso molto significativo che, anche se impegnativo e difficile, gli darà la possibilità di far valere le sue competenze, le sue capacità, il suo intuito, la sua simpatia.
Forza Raul! Tutta Vasto tifa per te!!!