''Fumata nera'' dal vertice di ieri pomeriggio, svoltosi presso la sede della Confindustria di Vasto, tra la Società Curvet, i rappresentanti del sindacato e la Rsu aziendale. L'incontro si è risolto con un nulla di fatto con la direzione aziendale che è tornata a ribadire le motivazioni che l'hanno portata alla drastica decisione del disimpegno del gruppo su San Salvo. ''Nel quadro della messa in liquidazione della Curvet Spa e nel piano di messa a punto prevista dai vertici della società aziendale - spiega il segretario provinciale della Femca Cisl, Franco Zerra - si prevede la riorganizzazione e la continuazione produttiva di siti ubicati in altre zone d'Italia ed il disimpegno totale della produzione del gruppo su San Salvo con la drastica decisione della chiusura del sito produttivo ed il licenziamento di tutto il personale (34 dipendenti, ndr.). Il giudizio del sindacato e dei lavoratori, oltre che di forte preoccupazione sulla soluzione che ha messo in atto l'azienda, è di ribadire il suo forte 'no' alla chiusura totale dell'attività produttiva di San Salvo''. Da qui la sollecitazione all'azienda di rivedere il piano elaborato, prevedendo una continuità produttiva in zona, anche passando su una fase di ristrutturazione o in alternativa impegnarsi a trovare imprenditori o favorire soluzioni interne che possano continuare a mantenere aperto il sito produttivo di San Salvo. Al termine dell'incontro si è tenuta presso lo stabilimento un'assemblea con tutti i lavoratori. Il dibattito scaturito è stato molto acceso con momenti di forte tensione e preoccupazione. Alla fine dell'assemblea il sindacato e lavoratori hanno deciso che nel prossimo incontro che si terrà presso la sede istituzionale della Provincia ci sarà una forte rappresentanza di tutte le maestranze.